Casacomune 1-3 ottobre: “Diritti della Terra e/è diritti delle persone”
Casacomune, ultima gemmazione del Gruppo Abele, nata nel 2019, è una Scuola-Azioni nata dal Gruppo Abele e da Libera per formare ed informare sulle tematiche ambientali e della giustizia sociale alla luce dei cambiamenti climatici in atto.
Nei giorni 1, 2 e 3 ottobre prossimo proponiamo, presso il Monastero di San Magno a Fondi (Lt), un corso di formazione, sia in presenza sia online, dal titolo “Diritti della Terra e/è diritti delle persone per un Mediterraneo capace di futuro” in cui si mira a ragionare sui diritti della terra e sui diritti delle persone: verranno forniti dati rispetto allo sfruttamento dei lavoratori, italiani e migranti, in agricoltura, si potranno ascoltare testimonianze dirette di persone che hanno vissuto sulla propria pelle condizioni di sfruttamento ed esperienze di realtà che, in tutta Italia, stanno sperimentando un modo di produrre cibo “buono e giusto, in tutta la filiera (comprese le condizioni di lavoro).
Il corso approfondirà le tematiche del lavoro non protetto e spesso schiavistico in agricoltura insieme alle realtà, sindacati e associazioni che operano e si battono per difendere i diritti delle persone e della terra.
In una realtà segnata da una importante presenza di lavoratori e lavoratrici immigrati, in prevalenza indiani di religione sikh, quasi sempre sfruttati e costretti a vivere condizioni discriminatorie, ma anche in una terra ricca di realtà sociali che stanno cercando, proprio a partire dalla terra, di connettere colture sane con lavoro “giusto”. Nello scenario del Mediterraneo, quello che vogliamo.
Questo seminario – proposto non a caso in una realtà accogliente e significativa come la Fraternità del Monastero di San Magno – si presenta con una formula particolare per Casacomune: un po’ corso e un po’ interlocuzione-provocazione politica, intesa come responsabilità di scelte da fare per e con la collettività. Non solo.
Questo momento vuole essere l’inizio di un percorso da delineare assieme, corsisti e relatori, per un Mediterraneo di vita, di lavoro e di inclusione invece che un cimitero di morte e di vergogna per un’Europa che deve diventare nuovamente un continente capace di riconoscere i diritti delle persone, tutte, e sopra tutto, i diritti della Terra, che ci ospita e ci nutre.
Info: casacomune.laudatoqui@gmail.com
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