Md per Patrick Zaki
L’auspicio: concedere allo studente la cittadinanza italiana
La custodia cautelare di Patrick Zaki è stata prorogata di ulteriori 45 giorni.
Patrick è un giovane studioso, da oltre un anno detenuto in condizioni intollerabili solo per avere promosso la tutela dei diritti umani e perché stava frequentando un master in Italia in studi di genere.
Quelli che in un ordinamento democratico sono valori da tutelare e promuovere, in un regime come quello egiziano divengono idee pericolose da reprimere e combattere con ogni mezzo, compreso un uso distorto ed illiberale della custodia cautelare protratta senza limiti di tempo, ed in assenza di alcun controllo sui presupposti.
Tutto ciò è, non solo per i magistrati, ma per qualsiasi cittadino di una democrazia liberale, inaccettabile.
Magistratura democratica auspica che, in tempi rapidi, venga concessa a Zaki la cittadinanza italiana, così da poter svolgere un’azione di tutela più incisiva, e che si intraprendano tutte le iniziative politico-istituzionali per la verifica delle sue condizioni di salute e per la sua liberazione.
Invita la società civile a mobilitarsi e ad organizzare iniziative per difendere non solo Patrick, ma i principi fondamentali di qualsiasi ordinamento democratico.
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