La prefettura di Potenza contro la tela del racket e usura
Azioni di prevenzione e repressione. Non lasciare mai solo chi denuncia
Si è riunito ieri, nella prefettura di Potenza, l’Osservatorio per la prevenzione del fenomeno dell’Usura. All’incontro, convocato dal prefetto Annunziato Vardè, ha partecipato in videoconferenza il commissario straordinario del Governo per le iniziative antiracket ed antiusura Giovanna Cagliostro.
Nella circostanza è stata effettuata una valutazione complessiva del fenomeno sul territorio provinciale, sia in termini di prevenzione per l’accesso al credito di famiglie, imprese e privati cittadini, sia di repressione, con i conseguenti benefici previsti dalla normativa vigente per gli operatori economici che hanno denunciato di essere vittime di racket o di usura.
In un’azione di contrasto e prevenzione globale, rimane prioritario scongiurare che le persone in stato di necessità si rivolgano a segmenti illeciti anziché a canali istituzionali. Inoltre, con riferimento all’erogazione di risorse destinate sia ai sostegni che alla ripresa, è fondamentale impedire l’infiltrazione mafiosa nelle attività economiche.
Pieno impegno da parte del commissario straordinario Cagliostro che ha sottolineato come l’attività del Comitato di Solidarietà sia proseguita nonostante l’emergenza pandemica. Molte le riunioni in cui sono state trattate le istanze di elargizione e di mutuo presentate dai cittadini che hanno deciso di denunciare con il ruolo fondamentale delle associazioni per convincere le vittime ad agire contro gli estorsori.
Alla riunione hanno partecipato il viceprefetto vicario della prefettura di Matera, il commissario regionale per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, il direttore di Banca d’Italia, il segretario della Commissione regionale Abi, i rappresentanti di Cofidi Basilicata e di Cofidi Fidi-Imprese, la Fondazione nazionale onlus Interesse uomo, nonché i presidenti della Fondazione lucana antiusura “Mons. Vincenzo Cavalla” Onlus e dell’associazione Famiglia e sussidiarietà di Matera.
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