Racket e usura: venerdì 4/6 protocollo Prefettura Matera e Fondazione “Interesse Uomo”
Insieme contro racket e usura: un patto per l’inclusione sociale e la diffusione della legalità
A Scanzano Jonico la firma di un protocollo d’intesa tra Prefettura di Matera e Fondazione ‘Interesse Uomo’.
Un protocollo di intesa per contrastare il racket e l’usura: sarà sottoscritto venerdi 4 giugno alle ore 11.00 dalla Prefettura di Matera e dalla Fondazione Nazionale Antiusura ‘’Interesse Uomo’’ Onlus, nell’ambito del progetto Economie di Libertà, finanziato dal Programma Operativo Legalità- FESR/FSE 2014-2020.
Il luogo nel quale avverrà la sottoscrizione di questo patto di legalità è emblematico: Scanzano Jonico (Mt) nel Palazzo Baronale di piazza Gramsci. Il Comune nel dicembre del 2019 venne commissariato per infiltrazioni mafiose.
Il protocollo sancirà una collaborazione operativa per attivare azioni di prevenzione e contrasto ai fenomeni del racket e dell’usura, in un momento storico particolare: il lungo periodo di emergenza sanitaria, che ancora non può considerarsi concluso, ha sicuramente avuto un impatto notevole sulle categorie produttive e sulle famiglie; impatto che costituisce un rilevante fattore di rischio per il possibile espandersi dei fenomeni di usura ed estorsione.
I particolari di questa importante sottoscrizione saranno presentati alla stampa il 4 giugno.
‘’Economie di Libertà’’ è un progetto che ha come prioritario obiettivo quello di aiutare concretamente chi è stato colpito dai fenomeni di usura e di estorsione.
Due le regioni coinvolte: Calabria e Basilicata.
Cinque i presìdi di legalità individuati, punti di riferimento fisici e operativi per portare avanti le attività del progetto: tre sono in Calabria a Cetraro (Cs), Cassano allo Ionio (Cs) e Limbadi (VV); due in Basilicata a Potenza e Montescaglioso (Mt). Promosso dalla Fondazione Nazionale ‘’Interesse Uomo’’ Onlus e finanziato dal Ministero dell’Interno nell’ambito del Programma Operativo ‘’Legalità’’, il progetto si sviluppa attraverso un fitta rete operativa di diversi soggetti: partner ufficiale è la Fondazione Antiusura San Matteo Apostolo (Cassano allo Ionio); l’Associazione Antiracket Falcone e Borsellino (Montescaglioso); l’organizzazione di volontariato San Benedetto Abate (Cetraro); l’Università della Ricerca, della Memoria e dell’Impegno Rossella Casini (Limbadi).
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