Uno studente scarso in economia…
Sembrava la classica interrogazione. Lo studente – che forse non era molto preparato – ha cercato di ben impressionare il professore, sfoggiando una rapidità di calcolo, ma proprio in matematica ha commesso un clamoroso errore.
Il professore aveva appena spiegato che le stime della Banca d’Italia sull’impatto sul sistema economico nella prima ondata della pandemia mostrano che ogni settimana di blocco dell’attività economica ha comportato una riduzione del PIL (Prodotto Interno Lordo) dello 0,5%.
Lo studente, con atteggiamento un po’ da saputello, prende spunto dal dato segnalato dal professore, affermando: “è evidente che ci voglia cautela nel soppesare i numeri e nel valutare le cifre, ma in ogni caso indicano valori estremamente elevati, perché se il punto di partenza è lo 0,5% del PIL per ogni settimana nella prima fase di lock down, stiamo parlando di un valore che si avvicina ai 100 miliardi di euro, poiché se non mi ricordo male 1 punto di PIL sono 180 miliardi circa”.
A quel punto alle spalle dello studente arriva il suggerimento: “1 punto di PIL vale 18 miliardi…”.
L’ineffabile studente non si fa prendere dal panico e con grande disinvoltura dice: “Scusate, c’è uno zero che balla, però in ogni caso stiamo parlando di una cosa pesantissima…”.
Certo può capitare a tutti di sbagliare di uno zero e di conseguenza di scambiare 18 con 180 miliardi di euro. Peccato che non si trattava di una semplice interrogazione e nemmeno di un esercizio di matematica in classe.
Tutto ciò è avvenuto mercoledì 26 maggio alle ore 15.27 alla Camera dei Deputati durante il “Question Time”, cioè le interrogazioni a risposta immediata.
Il professore si chiama Daniele Franco, che è ministro dell’Economia e delle Finanze. Lo studente è Claudio Borghi, deputato della Lega Salvini Premier, già presidente della Commissione Bilancio della Camera dal 2018 al 2020, laureato in scienze economiche e bancarie.
Se Maurizio Crozza verrà a conoscenza del caso, sicuramente potrà prodursi in un’altra imitazione di un politico con scarsa dimestichezza con i numeri, oltre al mitico e inarrivabile Luca Zaia presidente della Regione Veneto.
In questo modo la galleria di Fratelli di Crozza verrà arricchita da un nuovo personaggio comico, ma agli elettori italiani non resta altro che piangere, pensando alle competenze dimostrate da alcuni dei nostri rappresentanti.
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