Lecco, premiati i vincitori del concorso in ricordo di Paolo Cereda
Dopo il successo riscosso dalla prima e dalla seconda edizione, Libera Lecco, la Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus e l’Ufficio Scolastico Provinciale hanno deciso di promuovere nuovamente il concorso rivolto alle scuole secondarie di primo e di secondo grado del territorio in ricordo del responsabile del Coordinamento lecchese di Libera Paolo Cereda, scomparso prematuramente nel settembre 2017.
“Donne e coraggio. Voci femminili contro le mafie”: questo il titolo del bando a cui hanno aderito ben ventuno classi, chiamate a produrre un elaborato creativo inerente il coraggio delle donne che hanno saputo scardinare alla base il sistema mafioso, ma anche di quelle, come Emanuela Loi cui è intitolato il bene confiscato di Pescarenico “Il Giglio”, che hanno dato la vita per servire l’ideale più alto – quello secondo cui l’esistenza di tutti merita la dignità di un sistema giusto – tenendo anche conto delle esperienze più significative del lecchese e dei segni del cambiamento prodotti nel tessuto economico e sociale grazie alla battaglia per la legalità condotta dallo stesso Cereda e dalle tante realtà dell’associazionismo civile del territorio.
Cinque le sezioni premiate per il grande valore e la creatività dei propri elaborati nella giornata di oggi, presso il Politecnico di Lecco, con un buono di 1.000 euro da utilizzare per l’acquisto di attrezzature, attività didattiche e visite d’istruzione, un’ulteriore occasione per avvicinare i ragazzi agli ideali di giustizia e legalità a cui Paolo Cereda si ispirava. Sospeso ad aprile 2020 in seguito alla chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, il terzo bando è stato riaperto lo scorso autunno, riscuotendo un grande successo.
“Consapevoli del momento difficile nel quale ci troviamo, unitamente alla Fondazione e all’Ufficio scolastico, abbiamo deciso di rilanciarlo proprio per offrire a tanti ragazzi un progetto comune sul quale lavorare anche a distanza – ha spiegato il Coordinatore di Libera Lecco Alberto Bonacina –. La questione femminile è un tema di strettissima attualità: basti pensare all’aumento dei casi di violenza domestica durante il lockdown così come alla situazione socio-economica che vede le donne, unitamente ai giovani, come la categoria più colpita. Grazie davvero a tutte le classi che hanno partecipato”.
“Ritengo che i giovani siano fondamentali all’interno della società – ha dichiarato il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa -. Iniziative come queste sono fondamentali proprio per permettere loro di comprendere e affrontare temi a volte “pesanti” e difficili da trattare. Quando parliamo di donne, e in particolare di donne contro la mafia, andiamo a toccare con mano esperienze e testimonianze non famose quanto quelle maschili. Ma non solo loro, tutti dobbiamo combattare la criminalità organizzata, ogni giorno, con i mezzi a nostra disposizione: la cultura, la fiducia nelle autorità, la denuncia”.
Soddisfatto dell’iniziativa anche il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni: “Non bisogna cedere mai alle pressioni della mafia, che spesso ultimamente si approfitta delle debolezze e delle difficoltà economiche delle aziende e delle attività commerciali, a cui si offre di dare un aiuto che sarà poi rovinoso. Ecco, in tali casi bisogna rivolgersi alle Istituzioni e avere in loro la giusta fiducia, sapere che c’è una comunità che si prende cura di un bisogno, che può allontanarci da una strada sbagliata. La mafia al Nord – ha proseguito Gattinoni – c’è, perché è un territorio ricco. Alcuni settori sono critici, più di altri: bisogna sempre tenere gli occhi aperti”.
E’ stata poi la volta della Presidente della Fondazione Comunitaria del Lecchese Maria Grazia Nasazzi e della referente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Marina Ghislanzoni: “Questo premio, per una persona speciale, ci dà la possibilità di parlare di tutti quei lavori fatti, è un riconoscimento per qualcuno che è passato e non ha vissuto invano. Lo ricordiamo in modo radicale” è stato il commento della prima. “Mi congratulo con tutti. Questa è una scommessa vinta da tutte le scuole” ha aggiunto infine Ghislanzoni.
Spazio dunque alla fase di premiazione, da parte del moderatore del pomeriggio Luca Cereda, giornalista e figlio di Paolo: la 2^C dell’ICS di Galbiate ha dato vita a un video con i professori Laura Nova e Maurizio Di Bella, la 3^B dell’ICS Stoppani, con le docenti Silvia Panzeri e Carola Dell’Oro, a un altro corto proprio sulle donne coraggiose; la 2^B Professionale del Parini, con la docente Carmen Greco, a una serie di progetti grafici; la 1^B SUL Bertacchi si è occupata, insieme alla professoressa Valeria Cattaneo, di un lavoro su Marcella Di Levrano, coinvolgendo anche la madre Marisa; infine, la 4^A del Liceo Classico “Manzoni”, con il prof. Stefano Sacco, ha scritto un testo teatrale sulla mafia “dentro e fuori”.
Al termine dell’iniziativa, Lorenzo Frigerio – Referente Nazionale di Libera Informazione – ha voluto ricordare l’amico Paolo, “un sognatore sempre presente e attivo, pronto a fare la sua parte” con una frase del magistrato Giovanni Falcone.
Fonte: Lecco On Line
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Libera Lecco, 21 classi di studenti partecipanti al premio “Paolo Cereda”
La terza edizione del Premio Paolo Cereda di Libera Lecco e Fondazione Comunitaria. Coinvolte le scuole, 21 le classi che hanno partecipato: 5 saranno premiate.
Dopo il successo delle due precedenti edizioni rivolti alle scuole del territorio – “Segni e parole per la legalità” (2017-2018) e “Libera il bene: dal bene confiscato al bene comune” (2018-2019) – è giunta a conclusione la 3 edizione del premio Paolo Cereda “Donne e coraggio. Voci femminili contro le mafie”.
L’iniziativa, promossa dalla Fondazione comunitaria del Lecchese, da Libera –Associazione nomi e numeri contro le mafie – Coordinamento di Lecco in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale, ha voluto promuovere per le scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Lecco, l’impegno dei giovani per la legalità democratica e la cittadinanza attiva.
Il bando lo scorso anno scolastico era stato sospeso per la chiusura delle scuole causa Covid, ma visto l’interesse e le numerose iscrizioni è stato rilanciato per l’anno scolastico 2020/2021.
La risposta delle scuole lecchesi è stata, ancora una volta, molto significativa: sono pervenuti elaborati di 21 classi del territorio (6 appartenenti alle scuole secondarie di primo grado e 15 alle secondarie di secondo grado).
Come previsto dal regolamento, saranno premiate 5 classi con l’assegnazione di un contributo di 1.000 euro – da utilizzare per attrezzature e attività didattiche, visite d’istruzione, finanziato dalla Fondazione.
La premiazione delle classi vincitrici avverrà lunedì 24 maggio 2021 alle 15.00 nell’Aula B07 del Politecnico di Lecco.
L’iniziativa si svolgerà alla presenza dei rappresentanti istituzionali del territorio lecchese e sarà l’occasione per presentare i lavori svolti.
Fonte: Lecco Notizie
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Premio Paolo Cereda, ultimi giorni per il bando “Donne e coraggio”
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