Rosario Angelo Livatino. Dal «martirio a secco» al martirio di sangue
«Fede che diviene prassi di giustizia e che perciò fa del bene al prossimo: ecco le caratteristiche spirituali di Rosario Angelo Livatino. Egli pensava, fin da laureato in diritto, al modo migliore di svolgere il ruolo di giudice. Soffriva molto nelle pronunce penali nei confronti degli imputati, perché constatava come la libertà, male interpretata, avesse infranto la regola della giustizia. E nello stesso momento in cui doveva giudicare secondo legge, si poneva da cristiano il problema del perdono. Compiendo quotidianamente un atto di affidamento totale e generoso a Dio, egli è un luminoso punto di riferimento per gli uomini e le donne di oggi e di domani, soprattutto per i giovani che, tuttora, vengono irretiti dalle sirene mafiose per una vita di violenza, di corruzione, di sopraffazione e di morte» (dalla Presentazione di papa Francesco).
Con saggi di Vincenzo Bertolone, Gaetano Di Palma, Gianpaolo Iacobini, Giuseppe Pignatone, Pasquale Giustiniani, Fabio Luca, Marchese Ragona.
Vincenzo Bertolone Sdp (ed)
Rosario Angelo Livatino
Dal «martirio a secco» al martirio di sangue
Presentazione di Papa Franceso
Morcelliana, 2021
Pagg. 192, € 17,00
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https://twitter.com/Avvenire_Nei/status/1377507079791992833?s=20
Papa Francesco: "I mafiosi sono gli Erodi del nostro tempo" https://t.co/FBqxqpKohF
— Rainews (@RaiNews) March 31, 2021
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