Algoritmocrazia, il 31/3 anteprima della VI edizione del Festival dei Diritti Umani
ANTEPRIMA
VI edizione del Festival dei Diritti Umani
ALGORITMOCRAZIA
31.03.2021, ore 18.30 | su festivaldirittiumani.stream
Un TALK, un FILM on-demand, un assaggio della Sezione FOTO… e una piattaforma streaming tutta da scoprire!
Il 31 marzo, alle 18.30, si alza il sipario sulla sesta edizione del Festival dei Diritti Umani grazie a un’anteprima in live streaming. Dal TALK con David Bidussa e Sabina Guzzanti alla proiezione del documentario “1984” di Orwell vs “Un Mondo Nuovo” di Huxley: un’occasione per confrontarsi sull’impatto che le nuove tecnologie – dai software per il riconoscimento facciale alle app usate quotidianamente – hanno sulle nostre vite e sui diritti umani.
«Perché fantasticare su un futuro distopico quando lo stiamo vivendo? Gli algoritmi che regolano i social sanno tutto di noi. L’Intelligenza Artificiale raggiunge frontiere inesplorate nella medicina, ma “big data” non sta fermando la pandemia», sottolinea il direttore del Festival dei Diritti Umani Danilo De Biasio. «Il prossimo Festival dei Diritti Umani si intitolerà Algoritmocrazia e si domanderà se l’intelligenza artificiale stia riducendo o ampliando i nostri diritti. Il futuro da sempre affascina gli scrittori e i migliori lo usano come schermo per parlare del presente: nell’anteprima del 31 marzo partiremo da due di loro, George Orwell e Aldous Huxley che, nel periodo dei totalitarismi, hanno descritto un’umanità sotto rigido controllo. Un controllo così simile a quello che, ieri come oggi, molti accettano come inevitabile».
Per tutto il 31 marzo, on-demand
‘1984’ di Orwell vs ‘Un Mondo Nuovo’ di Huxley – Distopie e deriva totalitaria della società di Caroline Benarrosh, Philippe Calderon.
Sono stati scritti oltre 70 anni fa, eppure 1984 di George Orwell e Il Mondo Nuovo di Aldous Huxley sono terribilmente attuali…
In collaborazione con ARTE.tv
ore 19:30 su festivaldirittiumani.stream
Un assaggio della Sezione FOTO di FDU21 a cura di Leo Brogioni
Immagini e nuove tecnologie: dialogo con Studio Azzurro
Una cronistoria del percorso artistico di una delle realtà più importanti e longeve nel panorama delle arti visive italiano e internazionale: l’avvento delle tecnologie digitali alla fine degli anni ottanta con le sue nuove potenzialità espressive, il confronto con dati e metadati, le caratteristiche della narrazione contemporanea, il ruolo dell’artista in un’epoca invasa dalle immagini e le nuove tendenze di una ricerca artistica basata sull’interattività con il fruitore.
L’intervista completa sarà disponibile nei giorni del Festival dei Diritti Umani.
Aspettando il Festival…
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