Ilaria Alpi e Miran Hrovatin: la Rai non dimentica
La programmazione in ricordo dei giornalisti assassinati 27 anni fa a Mogadiscio
Il 20 marzo 1994 Ilaria Alpi e Miran Hrovatin vengono brutalmente assassinati a Mogadiscio. Sono trascorsi 27 anni eppure, processo dopo processo, e nonostante l’impegno di famiglie, associazioni e comuni cittadini, la verità sui reali motivi e i veri responsabili di quelle morti è ancora lontana. Una ferita che non accenna a rimarginarsi e della quale la Rai vuole mantenere intatta la memoria attraverso i suoi palinsesti a cominciare da Telegiornali e Giornali Radio che, in occasione della ricorrenza, propongono servizi, speciali, interviste e approfondimenti in ricordo dei due giornalisti del Tg3.
Appuntamenti dedicati già da venerdì 19 marzo con uno spazio di approfondimento su Rai1, all’interno di “Uno Mattina” (dalle 6.45), e su Rai3, alle 10 con “Mi manda Raitre”. RaiNews24 realizzerà uno Speciale Spotlight – “Divieto di accesso” (in onda alle 21.30, in replica sabato 20 e domenica 21 marzo) nel quale Valerio Cataldi ripercorrerà la storia che Ilaria e Miran non hanno potuto raccontare. In seconda serata, su Rai3 alle 23.30, sarà la volta dello “Speciale TG3 Linea Notte” dedicato all’anniversario dell’assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin.
27 anni dopo la verità sull'omicidio di Ilaria #Alpi e Miran #Hrovatin non è ancora scritta. #Spotlight indaga sulle false piste e ricostruisce il lavoro dei due giornalisti Rai, con filmati e interviste inedite.
"Divieto d'accesso", venerdì 19 marzo alle 21.30 su #Rainews24 pic.twitter.com/wh4dhIO85A
— Rainews (@RaiNews) March 18, 2021
Sabato 20 marzo il ricordo passerà soprattutto attraverso l’impegno dell’informazione, con particolare attenzione da parte di tutte le testate nazionali e della TgR. La redazione dell’Emilia Romagna curerà un servizio dedicato da Compiano (Parma) dove, per il ricordo e la commemorazione di Ilaria Alpi, si terrà il posizionamento di una targa commemorativa nel Piazzale a lei già dedicato all’ingresso del Borgo e le sarà intitolata la Sala Consiliare del Palazzo Municipale. La redazione in lingua italiana del Friuli Venezia Giulia realizzerà servizi in ricordo di Ilaria Alpi e dell’operatore triestino Miran Hrovatin che saranno trasmessi nelle edizioni quotidiane e in Buongiorno Regione. Le redazioni del Lazio e dell’Abruzzo dedicheranno alla ricorrenza approfondimenti nelle principali edizioni del Tg e in Buongiorno Regione mentre la redazione della Sicilia invierà una troupe a Castellammare del Golfo dove una petizione online chiede di intitolare dieci strade a dieci donne, una è Ilaria Alpi. Le scuole nel comune hanno avviato un progetto al femminile due anni fa partendo proprio da un libro biografia su Ilaria Alpi alla quale è stato anche dedicato un murales. La redazione della Puglia, inoltre, intervisterà il segretario nazionale della stampa Raffaele Lorusso sul ruolo dell’informazione e degli inviati nelle zone di guerra.
Radio1 dedicherà a Ilaria e Miran il programma “L’aria che respiri” in onda alle 6.35 con Sonia Filippazzi. Su Rai1 sarà “ItaliaSì!” alle 16.45 a riprendere il filo del ricordo dei due giornalisti Rai mentre ampio spazio verrà dedicato dalla piattaforma RaiPlay che presenterà diverse collezioni e contributi nelle sezioni Documentari, Programmi, Teche e Fiction; alcuni contenuti saranno inoltre messi in evidenza in Home Page e nella fascia Da Non Perdere. Sarà possibile ripercorrere, con “La Somalia di Ilaria”, i reportage di Ilaria Alpi realizzati nel 1994 e messi in onda un mese dopo la sua tragica morte. E poi gli speciali dedicati da “Chi l’ha visto”, anche in occasione della scomparsa di Luciana Alpi, la madre di Ilaria che si è battuta fino alla fine dei suoi giorni per la verità, senza poterla ottenere, e gli spazi dedicati da “Uno Mattina” quando nuovi elementi emersero per bloccare l’archiviazione.
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