Libera e la rete CHANCE esprimono solidarietà all’associazione maltese Repubblika
Libera and the CHANCE network express solidarity with the Repubblika association and demand the right of expression for Maltese civil society
On 26th February, the Maltese Office of the Commissioner for Voluntary organisations [1] has issued a communication to Repubblika questioning their right to exist on the base of a challenge to the organisation’s true nature.
Repubblika is a grassroots civil society organisation founded after the killing of Maltese journalist and blogger Daphne Caruana Galizia in a car-bomb attack. Its aim is and was to obtain justice for Daphne, and to actively monitor the authorities and inform the general public on the state of rule of law in the country.
It is clear that the VO Commissioner’s pretentious allegations are a “blatant attempt at silencing” Repubblika, singled out because it carries out its duty, as a Civil Society Organisation, to watch the management of public affairs and report any wrongdoing. The same Commissioner examined Repubblika’s Statutes (now challenged) on the day of its establishment, on 25th January 2019, and raised no objection.
Likewise, the finances of the organisation were later audited by public officials, and no breach of accounting or funding rules has been found.
Repubblika has “never undertaken any of the activities that, you [the VO Commissioner] allege, better describe the nature of our organisation and we [Repubblika] find the suggestion, based as it is on no substantiating facts whatsoever, as an attempt to cast doubt on Repubblika, its members, its committee and its officials”
As European citizens and members of Civil Society Networks, we believe that the threat to strip Repubblika of its status of Voluntary Organisation is a denial of the right to expression and association.
The CHANCE network deplores such intimidation, which should not be allowed to occur in democratic Europe.
Our members and organisations express their deepest concern and support to the Maltese Civil Society and call on the Maltese Authorities and Prime Minister Robert Abela to step back and withdraw this repressive attack to civil liberties.
For more information and documents in English on the issue, please click here.
[1] The CVO is appointed by the Minister responsible for Social Policy in consultation with the Social Affairs Committee of the House of Representatives (Cap. 492, Part III, Article 5). The responsibilities related to his office include the monitoring of the activities of VOs in order to ensure observance of the provisions of this Act and any regulations made thereunder.
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No al tentativo di imbavagliare, Si al diritto di espressione per la società civile maltese
Il 26 febbraio, l’Ufficio maltese del Commissario per le organizzazioni volontarie ha inviato una comunicazione a Repubblika mettendo in discussione il diritto di esistenza dell’associazione sulla base di perplessità circa la vera natura dell’organizzazione.
Repubblika è un’organizzazione di base della società civile maltese sorta all’indomani dell’assassinio della giornalista e blogger maltese Daphne Caruana Galizia, con l’attentato del 16 ottobre. Lo scopo dell’organizzazione è ottenere giustizia per Daphne e svolgere attività di monitoraggio attivo delle istituzioni e di informazione della società in generale sullo stato di diritto nel paese.
È evidente come le pretestuose accuse del Commissario per le organizzazioni volontarie siano un “palese tentativo di imbavagliare” Repubblika, presa di mira a causa del suo impegno nello svolgere il proprio dovere, come Organizzazione della società civile, di osservare l’operato dei gestori della cosa pubblica e di riferire qualsiasi ingiustizia.
Lo stesso Commissario aveva già esaminato lo statuto di Repubblika (oggetto della critica) il giorno stesso della costituzione dell’associazione il 25 gennaio 2019, senza riscontrare alcuna criticità. Allo stesso modo, le autorità hanno successivamente proceduto all’esame della situazione finanziaria dell’organizzazione, senza rilevare irregolarità di merito o di fatto.
Repubblika non ha “mai svolto alcuna della attività che, secondo le Sue [del Commissario per le organizzazioni volontarie] accuse, meglio descrivono la natura della nostra organizzazione, e noi [Repubblika] riteniamo tale allegazione, basata, come si evince, su ipotesi non sostanziate da alcun fatto, un tentativo di gettare l’ombra del dubbio su Repubblika, sui suoi membri, sul comitato direttivo e i suoi funzionari”
Come cittadini europei e membri di reti della società civile, crediamo che la minaccia di spogliare Repubblika del proprio status di Organizzazione volontaria corrisponda a una negazione della libertà di espressione e del diritto di associazione.
La rete CHANCE – Civil Hub Against orgaNised Crime in Europe – condanna tale intimidazione, che non dovrebbe trovare spazio nell’Europa democratica.
I nostri membri e le nostre organizzazioni partner esprimono il più profondo rammarico e sentita solidarietà nei confronti della società civile maltese e chiedono alle autorità maltesi e al Primo Ministro Robert Abela di fare un passo indietro e rinunciare a tale attacco repressivo alle libertà civili.
Per maggiori informazioni, qui per leggere la documentazione attualmente disponibile sulla vicenda.
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Daphne Caruana Galizia: The manoeuvres and twists in another year of drama
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