Migranti ambientali. Equilibri e squilibri, il nuovo corso di Casacomune
Secondo la Banca Mondiale le migrazioni ambientali faranno muovere, entro il 2050, circa 143 milioni di persone nel mondo con ripercussioni di notevole entità sia a livello sociale che economico.
Per ragionare sui diversi aspetti di un fenomeno ancora poco indagato, Casacomune ha organizzato un apposito corso di formazione al quale vi invitiamo a iscrivervi, a partecipare.
Migranti ambientali. Equilibri e squilibri
26.27.28 febbraio 2021, in diretta online
CREDITI FORMATIVI (CFU): Stiamo lavorando per accreditare il corso
Per chi si iscrive entro fine mese può usufruire di uno sconto del 10%. (Il costo del corso per le tre giornate è di 50 euro, ridotto al 50% per i giovani al di sotto dei 26 anni)
Il percorso formativo, pensato con il supporto di Marco Aime (docente di Antropologia culturale all’Università di Genova), approfondirà temi come l’iniquità planetaria, il debito ecologico e la cultura dello scarto (Luigi Ciotti di Libera e Gruppo Abele, presidente di Casacomune);
I cambiamenti climatici in relazione a migrazioni e conflitti sarà affrontato da Antonello Pasini, del CNR di Roma; di Geopolitica, migrazioni e sistemi alimentari parlerà Stefano Liberti, giornalista e scrittore mentre di Africa: un continente giovane e in movimento tra cambiamenti antropologici e ragioni del migrare ne parlerà Maio Giro, docente di Storia e delle relazioni internazionali presso l’Università per stranieri di Perugia. Del Centro America discuterà Maria Luisa Gutier dell’Università di Genova.
Ad affrontare il tema degli effetti del cambiamento climatico sulla migrazione e il ruolo delle donne in Africa sarà Susanna Mbiye Diku, ginecologa, presidentessa dell’Associazione Redani-Rete della Diaspora Africana Nera in Italia. Di migranti, clima e religioni parlerà Renzo Guolo, docente di sociologia all’Università di Padova. I temi del commercio globale di Rifiuti e delle ricadute degli accordi commerciali internazionali parleranno Marco Trovato (direttore editoriale della Rivista Africa) e Monica Di Sisto (coordinatrice delle Campagne contro il TTIP – Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti).
Due relazioni specifiche per individuare soluzioni e percorsi possibili sono state affidate a Giuseppe De Marzo, economista e coordinatore della rete Numeri Pari che parlerà di come l’attuale modelli di sviluppo incide sulle migrazioni e quali cambiamenti di rotta sono possibili? mentre Grammenos Mastrojeni, diplomatico italiano, Segretario generale aggiunto dell’Unione per il Mediterraneo affronterà di delicato e decisivo tema de Il Ruolo della politica e delle istituzioni: per salvarci tutti insieme.
Tanti temi quindi, tutti strettamente interconnessi tra di loro. Tanti altri contenuti dovrebbe essere affrontati. Ma è l’inizio di un percorso. Approfittate, approfittiamo di questo delicato momento di “chiusura” per formarvi, per formarci.
La vostra presenza, come corsisti, ai dibattiti con i relatori e nelle osservazioni che ci invierete, saranno, come sempre, preziose per continuare ad approfondire e a scrivere, insieme, i percorsi formativi di Casacomune.
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