Gridalo
«Li riconoscerai, lungo il cammino, quelli che gridano per davvero e quelli che fingono solo di gridare. Quelli che mentre gridano compiono lo sforzo di gettare secchiate d’acqua sul fuoco e quelli invece che gridano, ma intanto ci rovesciano sopra benzina. Allena il tuo occhio, addestra il tuo sguardo, molte sono le trappole e infiniti i labirinti in cui rischierai di perderti, ma furbo, sveglio, fico lo sarai per davvero solo quando userai il tuo tempo e la tua intelligenza per vedere.»
In queste pagine Roberto Saviano raccoglie tanti destini in una grande avventura che vede protagonisti tutti noi, la nostra libertà di pensiero e di espressione. Sono storie narrate “in negativo”, di cui scopriamo come in un thriller i meccanismi nascosti, le dinamiche pericolose.
Una grande avventura che ha per protagonista la libertà di pensiero
Ipazia, scienziata alessandrina, fa lezione in piazza: il suo sguardo giunge dritto fino a noi, non si offusca nemmeno quando mani fanatiche di monaci cristiani si accaniscono su di lei con cocci taglienti. Robert Capa, reporter di guerra, arriva così vicino alla realtà da coglierne il cuore senza nemmeno mettere a fuoco: solo vivendo in prima persona possiamo capire. La poetessa Achmatova attende al gelo davanti al carcere dove è chiuso suo figlio: quando prende in mano la penna, i suoi versi fanno tremare Stalin e cantano la resistenza e il coraggio. Giordano Bruno muore tra le fiamme: ma la verità che ha condiviso rende per sempre vano quel rogo. Al contrario, lo speaker radiofonico ruandese che entra in tutte le case con le sue battute è proprio colui che semina odio sanguinario. Ed è il gerarca colto e disperatamente innamorato a insegnare a Hitler che se ripeti una bugia cento volte, finiranno per credere che sia la verità. E ancora un’attrice, un wrestler, un bambino con un pennello in mano.
Un’indagine serrata sui meccanismi della propaganda, della censura, della manipolazione. Un grido che dissipa ogni indifferenza, poetico e militante, di non assuefazione alle regole del gioco
Donne e uomini celebri da sempre o famosi per un giorno ci vengono incontro, ci pongono domande ineludibili, ci chiedono di capire: per ritrovare fiducia nella nostra possibilità di alzare la testa e la voce, per gridare che il mondo può ancora cambiare.
Dobbiamo gridare perché sentiamo che non si tratta di riportare il gioco al punto di partenza, ma di sovvertire le sue regole. Salviamo le storie di chi ha osato far sentire la sua voce, perché il mondo può cambiare davvero. Gridalo! Perché il tuo silenzio è il loro potere.
Con la sua scrittura capace di coniugare epica e lucidità di ragionamento, Saviano ci svela le dinamiche pericolose che dominano ogni comunicazione, eppure arrivati in fondo ci troviamo come il ragazzo a cui è rivolto il racconto: pieni di energie, di sogni, di indignazione. All’inizio di tutto.
Il libro è arricchito dal contributo di Alessandro Baronciani, che firma i ritratti dei protagonisti.
Roberto Saviano
Gridalo
Bompiani, Overlook, 2020
Pagg. 512, € 22,00
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#GRIDALO è in libreria. Quello che non sapete, è che in #gridalo c'è un capitolo tutto da scrivere, e lo faremo insieme! In tutte le Giunti al punto, troverete una cartolina, scrivete il vostro grido e postatela sui social taggandomi, e aggiungendo l'hashtag #GRIDALO. pic.twitter.com/iRvVyATZE2
— Roberto Saviano (@robertosaviano) November 9, 2020
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