Libera presenta esposto contro dichiarazioni ex sen. Maraventano
Libera:” Parole inaccettabili che hanno offeso la memoria delle vittime innocenti delle mafie. Noi non conosciamo le mafie sensibili e generose , conosciamo solo le mafie delle stragi, quelle che hanno ucciso bambini, donne e uomini”.
Libera ha presentato presso la Procura di Catania l’esposto contro le dichiarazioni della ex senatrice della Repubblica Angela Maraventano, peraltro già componente della Commissione Parlamentare Antimafia nella XVI legislatura.
In data 3 ottobre 2020 si è celebrata avanti il Tribunale di Catania l’udienza preliminare del processo contro il senatore Matteo Salvini per la nota vicenda sul caso della nave Gregoretti. Nella medesima giornata, poco distante dalle aule del Tribunale – presso il porto di Catania – si svolgeva in piazza la manifestazione della Lega in sostegno al suo leader. In tale occasione, sul palco, prendeva la parola, tra gli altri, l’ex senatrice della Lega, Angela Maraventano, la quale, nell’ambito di una grave invettiva, pronunciava anche le seguenti parole: “…Perché questo governo abusivo, questo governo complice di chi traffica carne umana e c’è anche dentro la nostra mafia, che ormai non ha più quella sensibilità e quel coraggio che aveva prima. Dove sono? Non esiste più perché noi la stiamo completamente eliminando. Perché nessuno ha più il coraggio di difendere il proprio territorio…”.
“Parole inaccettabili che offendono le vittime innocenti delle mafie. Noi non conosciamo le mafie sensibili e coraggiose, noi conosciamo le mafie delle stragi che hanno ucciso bambini, che hanno ucciso donne e uomini che si sono ribellati per difendere la democarazia del nostro paese.”
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“La nostra mafia non ha più coraggio”. Bufera sulla leghista Maraventano
"E' stata una frase infelice dettata dalla rabbia e dal momento terribile che sta vivendo il nostro Paese ma io mi sono sempre battuta contro tutte le mafie, a cominciare da quella nigeriana"#Catania #MafiaOldStyle #Lega
Quando la pezza è peggio del buco https://t.co/IkF2SKaDAa— Lorenzo Frigerio (@lorenz_frigerio) October 4, 2020
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