Sciolto per mafia il Comune di Pratola Serra (Av): è il 350esimo dal 1991
Il Consiglio dei Ministri scioglie il Comune di Pratola Serra (Av): è il 350esimo scioglimento per infiltrazioni mafiose dal 1991.
Con la decisione adottata dal Consiglio dei Ministri del 22 ottobre, che ha deliberato lo scioglimento per diciotto mesi del Consiglio comunale di Pratola Serra (Avellino), diventano 10 i provvedimenti dissolutori per infiltrazioni mafiose decretati nei confronti degli Enti locali nel 2020.
Lo scioglimento di Pratola Serra è inoltre il n. 350 decretato dal 1991, anno di introduzione dell’attuale normativa, ad oggi. Tenuto conto che negli ultimi 30 anni ben 68 amministrazioni sono state colpite da più di un decreto dissolutorio – 18 delle quali sono state sciolte fino a tre volte – i 350 scioglimenti si sono verificati in 264 Enti locali, compresi un capoluogo di provincia e sei aziende sanitarie e ospedaliere.
La regione che ha subito il maggior numero di decreti di scioglimento è la Calabria (123), seguita da Campania (111), Sicilia (84) e Puglia (19). I restanti 13 scioglimenti si sono verificati Piemonte (3), Liguria (3), Lazio (2), Basilicata (2), Valle d’Aosta, Lombardia ed Emilia-Romagna.
Le province in cui si sono verificati il maggior numero di scioglimenti sono Reggio Calabria (70), Napoli (60), Caserta (37), Palermo (36) e Vibo Valentia (24).
Sul sito di Avviso Pubblico è presente un’apposita sezione dedicata a questo tema, con mappe interattive, grafici, tabelle e statistiche.
Sull’Osservatorio Parlamentare sono altresì disponibili le sintesi delle ultime relazioni presentate dal Governo.
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Comuni sciolti per mafia: la relazione del ministero dell’Interno
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