Come va l’antidroga
Il narcotraffico continua ad essere al centro delle cronache quotidiane con episodi di violenza. Nelle ultime ore, a Pozzuoli, nella lotta per il controllo dello spaccio, un pregiudicato è stato gambizzato con alcuni colpi di pistola, mentre si è verificata una gigantesca rissa tra spacciatori sulle scale della stazione di Santa Maria Novella a Firenze.
Proseguono le operazioni antidroga di ampia portata (53 i pusher arrestati in una mattinata, a Monza, dalla Polizia di Stato), mentre si registra il ricorso a mezzi di locomozione meno ingombranti, i monopattini, cui stanno facendo ricorso sempre più spesso gli spacciatori per rapide consegne a domicilio (l’ultimo episodio a Milano con un pusher marocchino bloccato dopo la consegna di alcune dosi di cocaina utilizzando un monopattino elettrico).
Tutto questo in un contesto generale che registra sempre una domanda di droghe molto alta con un’azione di repressione delle forze di polizia che tuttavia finisce, troppo spesso, per essere vanificata da una legislazione inadeguata al fenomeno criminale (uno spacciatore egiziano arrestato ben tre volte in una settimana dai carabinieri a Roma).
Anche i cittadini danno il loro contributo grazie alle segnalazioni che si possono fare utilizzando la piattaforma anonima Youpol (ancora poco conosciuta) in dotazione alla Polizia di Stato che consente, appunto, di denunciare persone che compiono reati come lo spaccio di droga, il bullismo ecc…
In rialzo, nel mese di settembre scorso, le operazioni antidroga (1.745) rispetto ad agosto, con più persone denunciate all’autorità giudiziaria (2.220 a fronte delle 1.618 di agosto) di cui 1.506 arrestate nella flagranza di reato. Sempre basso il numero degli stranieri denunciati nel mese (637) rispetto ad una media mensile che nel 2019 è stata di circa mille unità mentre quest’anno si è mantenuta, sino ad ora, a poco più di 700 unità.
I dati nazionali, elaborati dalla DCSA il 7 ottobre scorso, danno anche conto del sequestro di 355kg di cocaina (buona parte, 219kg, nella provincia di Reggio Calabria) che, sommati ai quantitativi dei mesi passati hanno raggiunto il totale di oltre 8,3ton superando, così, il valore del 2019 che aveva rappresentato il record dei sequestri di tale stupefacente.
Sul totale mensile di 2.583,81kg di stupefacenti complessivamente sequestrati, la marijuana rappresenta il valore più alto con 1.580,54kg seguita dall’hashish con 571,85kg. Sempre più praticato l’”hobby” delle coltivazioni di piante di cannabis in casa, nell’orto o in terreni agricoli: in ben 91 province (record), infatti, sono state scoperte piante, in maniera consistente a Vibo Valentia (5.783), a Nuoro (4.864), a Foggia (4.160) e a Reggio Calabria (4.098).
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