Carta Europea per la libertà d’informazione, la nostra adesione
L’importante appuntamento di Perugia organizzato da Articolo 21 giunge opportunamente a sottolineare due questioni.
La prima è la necessità che la battaglia per la libertà di stampa sia condotta a tutto campo, esportando a livello europeo l’esperienza maturata in Italia con la Carta di Assisi che pone i giornalisti e gli altri operatori della comunicazione di fronte alle loro responsabilità, oggi più che mai accresciute in tempi di pandemia.
Il diritto all’informazione non ha confini ovviamente, ma in questa fase storica, è proprio il Vecchio Continente a rappresentare, attraverso le storie emblematiche di Daphne Caruana Galizia e Jan Kuciak, il terreno di scontro nel quale siamo chiamati ad investire le migliori energie. L’impegno di tutti noi deve essere quello di provare a fare rete con i colleghi degli altri paesi e con le organizzazioni sindacali e le associazioni che si occupano di libertà d’espressione per costruire fronte comune alla barbarie delle mafie, della violenza criminale e dei rigurgiti fascisti e populisti che inquinano la società nazionale e internazionale.
L’altro tema oggetto dei lavori è costituito dalle minacce ai giornalisti italiani che denunciando mafie, criminalità e cellule fasciste sono finiti sotto scorta. La loro testimonianza preziosa ci insegna che la seria attività d’inchiesta e di documentazione alla base dei loro lavori giornalistici è “la prima scorta” su cui possono contare. La giusta tutela che poi ricevono dalle istituzioni e la scorta mediatica che è stata loro offerta in questi anni, proprio a partire dalla rete lanciata da Articolo 21, sono poi ulteriori e imprescindibili presidi di democrazia e legalità.
In questa direzione Libera Informazione comunica la propria adesione all’iniziativa e si rende disponibile, con tutti i suoi limiti, ad ogni ulteriore sviluppo del percorso verso la “Carta Europea del diritto all’informazione”.
*****
*****
A Perugia per parlare della carta europea per la libera informazione
Sono già moltissime le adesioni all’Assemblea di Articolo 21 che si terrà il prossimo 9 ottobre nella Sala dei Notari a Perugia a partire dalle 10. In ottemperanza alle regole anti Covid verranno seguite tutte le misure di sicurezza all’ingresso, con obbligo di mascherina. Dopo i saluti introduttivi e alcuni video ci saranno le relazioni di Padre Antonio Spadaro e Roberto Natale; a seguire, in forma di panel, approfondimenti sul concorso di Articolo 21 per le scuole, sui bavagli in Europa e non solo, sui cronisti minacciati in Italia con testimonianze da Malta, Cina, Iran, Russia, Turchia, Siria,Bielorussia.
L’obiettivo é quello di trasformare la Carta di Assisi nella prima carta europea per la libera di informazione. Saranno con noi Flavio Lotti portavoce Perugia Assisi e padre Enzo Fortunato. Hanno confermato la loro presenza, oltre ovviamente a padre Spadaro, l’Iman di Firenze, Ezzedin, e l’ex rabbino Firenze Joseph Levi.
Parteciperà inoltre la famiglia di Antonio Megalizzi che, il giorno 10, parteciperà alla cerimonia di intitolazione ad Antonio di uno spazio universitario. Hanno inoltre assicurato la loro presenza Nello Scavo, Paolo Berizzi, Asmae Dachan, Paolo Borrometi, Sara Lucaroni.
Non é previsto alcun rimborso, tutto sarà autofinanziato.
Per informazioni logistiche contattare Tavola della Pace:
Mobile: 3356590356 | Telefono fisso: 0755737266 |
*****
“Parole non Pietre”, riflessioni all’apertura del sinodo dei giornalisti
Nella lotta alla mafia le parole continuano ad essere pietre
Trackback dal tuo sito.