Dolci (Dda Milano): “8 volte su 10 sono gli imprenditori a fare la prima mossa verso la mafia”
La presenza della criminalità organizzata in Lombardia presenta nuovi sviluppi e nuovi rischi, che si sommano a quelli precedenti, derivanti dalla pandemia.
Qualche giorno fa la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese ha detto: “Ci sono imprenditori che cercano di far fuori la concorrenza appoggiandosi ai capitali mafiosi”. È un allarme o è già una testimonianza di ciò che sta accadendo?
A Radio Marconi è intervenuta la dottoressa Alessandra Dolci, responsabile della Direzione distrettuale antimafia (DDA) di Milano per fare luce sul momento economico della Lombardia e le le evoluzioni che riscontrate delle 25 le locali di ‘ndrangheta note e operanti nelle regione ‘locomotiva’ del Paese che hanno un fatturato da multinazionale.
“Spesso è degli imprenditori la prima mossa verso la criminalità organizzata. Cosa fare per contrastare questa tendenza? E c’è modo anche di prevenirla? Qual è il ruolo dei giovani ma sopratutto degli adulti che devono scegliere da che parte stare entrando a far parte del capitale sociale dell’antimafia?”.
Le risposte della sostituto procuratore Alessandra Dolci, responsabile delle DDA milanese, nell’intervista audio rilasciata a Radio Marconi qui sotto.
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