Casa Comune. Il cibo che cambia il mondo#2
Il cibo che cambia il mondo#2
Dal 2 al 4 ottobre ad Avigliana, alla Certosa 1515, nuovo appuntamento per Casacomune, la scuola di formazione e azioni sulle tematiche ambientali di Libera e Gruppo Abele fondata da Luigi Ciotti
Casacomune, la scuola di formazione fondata da Luigi Ciotti per valorizzare i principi espressi nell’enciclica Laudato si’, lancia la seconda edizione del corso Il cibo che cambia il mondo dal 2 al 4 ottobre.
È il primo corso post-covid che prevede due modalità di partecipazione a disposizione dei partecipanti: la partecipazione in presenza presso la splendida Certosa di Avigliana seguendo le norme di distanziamento (posti limitati) o la partecipazione in diretta on line, con la possibilità di accedere ai contenuti fino a 5 giorni dopo la chiusura del corso.
La formazione è dedicata al mondo del cibo con esempi e pratiche di chi fa del cibo un modo per migliorare la nostra salute, l’ambiente e riconoscere i diritti dei lavoratori e dei consumatori. L’ideatore del corso, Lucio Cavazzoni (già presidente di Alce Nero, oggi tra i fondatori di Goodland e Casacomune), spiega: “Questo corso serve per conoscere e riflettere ma soprattutto per fare squadra e ideare progetti comuni che diventino interventi concreti e imprese impegnate. Perché l’agricoltura è ambiente e la terra è cibo che nutre la vita. La nostra vita, la nostra salute”.
“Oggi viviamo nell’urgenza di agire subito per rimediare e riparare. Nel Nord e nel Sud del nostro paese, come di tutto il pianeta, è necessaria un’azione quanto più collettiva possibile che affronti e rimedi concretamente al degrado ambientale e sociale, al disequilibrio ma anche all’indifferenza e alla tiepidezza dei molti – e conclude – Casacomune è la nostra scuola e il nostro percorso di azione, il nostro impegno che speriamo di condividere con tante persone”.
Interverranno specialisti di differenti campi come Stefano Benedettelli docente di genetica agraria, Franco Berrino epidemiologo e medico oncologo, don Luigi Ciotti presidente di Libera e Gruppo Abele, Luciana Dalle Donne, Made in Carcere”, Piero Sardo, Fondazione SlowFood per la Biodiversità, Maria Chiara Giorda storica delle religioni, Daniel Lumera scrittore, Francesco Pomarico fondatore gruppo Megamark, Simone Salvini chef di cucina vegetale, Rada Zarcovic, fondatrice e presidente della cooperativa Insieme di Srebrenica. Rita Brugnara, giornalista, coordinerà il corso.
Contenuti: il corso intende proporre esempi, azioni e, infine, modelli di chi fa del cibo un modo per migliorare la propria terra, l’ambiente e la società tutta. Incrementare i diritti, garantire condizioni adeguate per chi produce e lavora, avere cura per la salute dei consumatori finali dei cibi. Le conseguenze del Covid ci convincono ancora di più di come sia necessaria un’azione mirata e comune, riparatrice e rinnovatrice. Su questo obiettivo saranno particolarmente sollecitati relatori e partecipanti del corso.
Destinatari: il corso si rivolge a chi vuole conoscere, operare, contribuire o partecipare allo sviluppo di una rete che riconosce alla produzione, trasformazione e distribuzione di cibo un ruolo sociale ed ambientale fondamentale. Obiettivi sono la salute delle persone e della terra, beni di tutti, e la salubrità e sicurezza del lavoro, intese come percorsi formativi e sociali.
Per contatti o info:
Tel: 011.3841049 – Mob: 342.3850062
Mail: casacomune.laudatoqui@gmail.com
Sito: www.casacomunelaudatoqui.org
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