Senza dignità, senza asilo
![download (1)](https://www.liberainformazione.org/wp-content/uploads/2020/06/download-1.jpg)
Nella Piana di Gioia Tauro i braccianti stranieri vivono in condizioni disastrose. Dopo lo smantellamento della più grande baraccopoli d’Europa, restano solo la tendopoli di San Ferdinando, stracolma e in pieno degrado, e il campo container di Rosarno, con persone ammassate e senza servizi igienici.
Sono gli effetti nefasti di un sistema che favorisce gli assembramenti nei grandi centri e gli insediamenti informali, mentre l’accoglienza diffusa sul territorio lentamente scompare.
![](https://img-prod.collettiva.it/images/2020/06/19/112503549-181999d1-5b4c-435b-a468-0c5d98170c60.jpeg)
La Storia
Storia di Isam, richiedente asilo dal 2004. Sopravvive nei campi della Piana di Gioia Tauro, raccogliendo arance, facendo il manovale e aspettando un documento che non arriva. La sua richiesta di soggiorno è rimasta imbrigliata nella burocrazia italiana, e ora rischia di rimanere fuori anche dalla sanatoria.
* Collettiva.it online dal primo maggio è la nuova piattaforma multimediale della Cgil che raccoglie le esperienze di Rassegna Sindacale, RadioArticolo1, Ediesse, degli uffici stampa e dei comunicatori della Cgil a livello nazionale e territoriale.
Trackback dal tuo sito.