Comuni sciolti per mafia: la relazione del ministero dell’Interno
Lo scorso 22 maggio il Ministero dell’Interno ha trasmesso alle Camere la Relazione sull’attività svolta nel 2019 dalle Commissioni per la gestione straordinaria degli enti sciolti per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso, della quale qui di seguito si sintetizzano gli aspetti principali (per le precedenti relazioni clicca qui)
Le cento pagine di report danno conto dell’azione delle singole commissioni straordinarie nel corso del 2019, anche riguardo l’attività regolamentare e la riorganizzazione della macchina burocratica.
Ne emerge un quadro preoccupante, che coinvolge una popolazione di oltre 900 mila persone, non più amministrate da organi democraticamente eletti, a causa della compromissione con le consorterie mafiose degli Enti locali commissariati.
La quasi totalità degli enti commissariati versano in condizioni finanziarie precarie, col rischio di una maggiore vulnerabilità rispetto ai tentativi di infiltrazione mafiosa.
Urbanistica, edilizia, lavori pubblici, area economico-finanziario e polizia municipale sono i settori particolarmente permeabili ai condizionamenti criminali.
Per una sintesi più ampia dei contenuti della Relazione clicca qui
Si ricorda inoltre che sul sito di Avviso Pubblico è presente una sezione dedicata al tema delle Infiltrazioni mafiose negli Enti locali, con mappe interattive, grafici, tabelle e statistiche costantemente aggiornate.
La sezione comprende anche una ricostruzione della giurisprudenza amministrativa ed un’analisi complessiva delle relazioni prefettizie relativa al periodo gennaio 2017 – dicembre 2018. Sull’Osservatorio Parlamentare sono altresì disponibili le sintesi delle precedenti relazioni presentate dal Governo.
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