Il secondo atto si spense nel silenzio. Finalmente partí l’applauso. L’uomo dai capelli grigi si alzò e si diresse verso il foyer per un calice di vino. In quel momento gli vibrò il cellulare. Lesse il messaggio, sospirò, e scuotendo la testa uscí dall’edificio, avviandosi al vicino parcheggio di taxi. Il suo nome era Manrico … Leggi tutto Io sono il castigo
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