Libera BG: campagna antiusura e dossier mafie
Difendere le imprese dalla criminalità: la campagna di Libera Bergamo per la ripartenza
Libera Bergamo, col patrocinio di Camera di Commercio, Provincia e Comune, diffonde un volantino per mettere in guardia imprenditori e commercianti dai rischi di usura e infiltrazioni
Fare rete per sensibilizzare sui rischi delle infiltrazioni criminali nella ripartenza economica. È il senso dell’impegno del coordinamento provinciale dell’associazione Libera, che col patrocinio della Camera di Commercio di Bergamo, della Provincia di Bergamo e del Comune di Bergamo intende diffondere un agile volantino per mettere in guardia gli imprenditori dai rischi dell’usura e dei tentacoli delle organizzazioni criminali, soprattutto in questa fase di ripartenza.
In particolare, attraverso la campagna di sensibilizzazione si vuole affrontare il problema del possibile ricorso a prestiti a usura, un rischio tanto più concreto per i piccoli imprenditori di fronte alla crisi economica conseguente all’emergenza sanitaria. L’idea è appunto quella di promuovere la diffusione di un volantino informativo attraverso il canali legati ad associazioni di categoria; l’iniziativa, tra l’altro, si pone in continuità con la pubblicazione del Vademecum «Come difendersi dalla penetrazione mafiosa nell’economia bergamasca» scaricabile dal sito www.liberabg.it.
«Libera ha a cuore anche il tema della ripartenza dell’economia, soprattutto in questa particolare fase dell’emergenza – sottolinea Francesco Breviario, referente provinciale di Libera Bergamo -. È una fase che presenta però dei rischi, e per questo è necessaria collaborazione a più livelli, dalle istituzioni alle associazioni di categoria, per evitare i riflessi criminali della crisi economica. Oltre a questa attività di sensibilizzazione sul territorio bergamasco, a livello nazionale Libera, coinvolgendo molte altre associazioni, ha lanciato il progetto #Giustaitalia, 18 proposte di confronto concreto per far sì che il rilancio passi dalla giustizia sociale».
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Mafie, criminalità organizzata ed economica: venerdì la presentazione del nuovo Dossier
Il 22 maggio, alle ore 21, sul sito www.liberabg.it e sulla pagina Facebook del Coordinamento di Libera Bergamo, verrà svelato il nuovo report sulle infiltrazioni in Bergamasca
Un «atlante» per ricostruire un anno di vicende criminali in Bergamasca. Come ogni anno, Libera presenta la nuova edizione del Dossier su Mafie, criminalità organizzata ed economica in provincia di Bergamo, riferito agli «eventi» del 2019. Il report, giunto alla quinta edizione, raccoglie quei fatti che negli ultimi dodici mesi hanno richiamato la presenza di clan e di reati spia in terra orobica, ma anche la sempre più profonda diffusa criminalità economica e i reati contro la pubblica amministrazione.
La presentazione del Dossier, patrocinata dalla Provincia di Bergamo, quest’anno si svolgerà online.
L’appuntamento è per venerdì 22 maggio, alle ore 21, sul sito www.liberabg.it e sulla pagina Facebook di Libera Bergamo (https://www.facebook.com/libera.bergamo/). Interverrà anche Monica Forte, presidente della Commissione Antimafia del Consiglio regionale lombardo.
La presentazione cadrà alla vigilia del 28esimo anniversario della strage di Capaci in cui persero la vita il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
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