La Rete dei Numeri Pari scende in Piazza!
Lettera aperta alla Sindaca Raggi, domani 13 maggio ore 11.30 Piazza del Campidoglio,Roma
La Rete dei Numeri Pari scende in piazza per raccogliere il grido di dolore e di protesta di una parte consistente della città.
Quella che non ha di che sfamarsi, quella che non ha di che ripararsi. Il cibo e la casa sembrano questioni del dopoguerra e invece si impongono alla nostra attenzione nell’era digitale, dell’economia finanziaria e della globalizzazione. E forse sta proprio qui il problema.
Una città sempre più diseguale, dove le mafie rischiano d’insediarsi stabilmente e penetrare irrimediabilmente il tessuto economico, dove fasce di lavoro dipendente e autonomo rischiano di precipitare verso la povertà, dove si accettano le occupazioni di Casapound, anche durante la pandemia, e si sfrattano esperienze di associazionismo e di mutualismo che svolgono servizi di grande valore sociale, come la Casa internazionale delle donne, Lucha y Siesta, l’ex Manicomio di S. Maria della pietà e tante altre ancora (per questo chiediamo il blocco del regolamento sui beni immobili non disponibili).
Una città raccontata dalla Sindaca, con un armamentario da Istituto Luce, e una città che soffre, che ha visto asciugarsi le risorse destinate alle politiche sociali e che ancora aspetta i buoni spesa, che avrebbero dovuto rappresentare una risposta di emergenza.
Per questi e tanti altri motivi abbiamo scritto una lettera aperta alla Sindaca Raggi, che domani, 13 maggio, alle 11.30, consegneremo simbolicamente nella piazza del Campidoglio, riappropriandoci anche del diritto costituzionalmente garantito – osservando scrupolosamente le normative in vigore – a manifestare liberamente il nostro pensiero e ad esprimere il nostro dissenso.
Leggi la lettera aperta alla Sindaca Raggi
Ufficio stampa retenumeripari@gmail.com
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