Una giornata nera
Una brutta costruzione di cemento in equilibrio su un precipizio appare tra le curve della strada costiera. Sarà un bar? Una trattoria per camionisti?
L’uomo e la donna viaggiano da ore sotto il sole implacabile, e sono di pessimo umore per qualcosa che è successo la sera prima. Hanno proprio bisogno di un caffè, così decidono di fermarsi.
La breve pausa distensiva si prolunga però oltre ogni possibile previsione, caricandosi di una tensione crescente. L’oste, un personaggio sgradevole e untuoso, li stordisce di chiacchiere e continua a servirgli piatti che loro non hanno ordinato.
All’arrivo del conto, esorbitante, l’irritazione dell’uomo raggiunge il culmine. È una catena di eventi che sarebbe possibile spezzare in qualsiasi momento, e che invece si dipana inesorabilmente fino all’attimo in cui tutto collassa, così che una giornata storta come ne possono capitare a chiunque si trasforma in un incubo senza ritorno.
Un thriller psicologico ad altissima tensione e di grande livello letterario. Con una magistrale abilità nel dosare la tensione drammatica e scandagliare le pieghe più riposte dell’animo dei suoi personaggi, Aldo Costa cesella un piccolo grande gioiello narrativo che avviluppa il lettore nelle spire di una suspense sottile e implacabile.
Aldo Costa
Una giornata nera
Marsilio, 2020
Pagg. 256, € 14,00
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