Nuove minacce a Verdelli. Il cdr di Repubblica: “Non abbiamo paura”
Sono pervenute nuovamente in questi giorni minacce e insulti al direttore de “La Repubblica” Carlo Verdelli, già finito sotto scorta per gli stessi motivi.
Libera Informazione si unisce alla comunità dei giornalisti nel chiedere che vengano al più presto individuati i “leoni da tastiera” che si nascondono dietro questi gesti ed esprimono alla direzione e alla testata la massima solidarietà, nell’impegno comune per garantire il diritto all’informazione ora e sempre, a maggior ragione in questo periodo difficile per il nostro Paese.
Ci si abitua a tutto, anche a restare in casa per arginare un male invisibile come il #coronavirus mentre medici e infermieri in prima linea salvano vite. Ma non ci si può abituare alle minacce. Mai. Piena solidarietà a @CarloVerdelli e #Repubblica Forza! https://t.co/kNq0repQ6e pic.twitter.com/cAopHKds8v
— Lorenzo Frigerio (@lorenz_frigerio) March 26, 2020
Comunicato del Cdr di Repubblica
Neanche davanti al dramma che sta attraversando il Paese si fermano le minacce di morte indirizzate al nostro direttore Carlo Verdelli e alla sua famiglia. Un’escalation di intimidazioni, quasi sempre a sfondo neonazista, che hanno il chiaro obiettivo di condizionare il lavoro di Repubblica e dei suoi giornalisti.
Il Cdr, nell’esprimere massima vicinanza al direttore Verdelli, ribadisce ancora una volta che il nostro giornale non ha paura, continuerà a portare avanti le sue battaglie e mai abdicherà al dovere di informare, che per i cittadini si traduce nel sacrosanto diritto di ricevere un’informazione libera, corretta e indipendente.
Insulti e minacce via social a Mariangela Pira e Carlo Verdelli. La solidarietà della Fnsi
https://t.co/kYe5v2VxkO
Chiediamo a @Viminale @mmauripd @poliziadistato @_Carabinieri_ di individuare gli squadristi mediatici che hanno aggredito e insultato @CarloVerdelli @eziomauro @FedeAngeli @repubblica e @MariangelaPira @lapinna1 @SkyTG24 @FraBaraghini @FnsiSocial @RaiNews— Beppe Giulietti (@BeppeGiulietti) March 26, 2020
In queste ultime ore, dopo le ripetute minacce di morte ricevute da gruppi neonazisti, il ‘caso Carlo Verdelli’ è stato inserito sulla piattaforma per la protezione dei giornalisti creata dal Consiglio d’Europa. Le minacce al direttore di Repubblica sono state classificate sulla piattaforma di “livello 1” cioè tra “le violazioni più gravi e dannose alla libertà di stampa”.
Si tratta di «un’ulteriore prova dell’aumento dei crimini contro i giornalisti commessi dagli estremisti», ha commentato su Twitter il portavoce del Consiglio d’Europa, Daniel Holtgen.
More evidence that extremist #hatecrimes against #journalists are on the rise: Council of Europe alerted to death threat against @repubblica
Chief Editor @CarloVerdelli https://t.co/v56RKrOmHK @EFJEUROPE— Daniel Holtgen (@CoESpokesperson) March 25, 2020
La solidarietà di Avviso Pubblico
Destano particolare inquietudine e preoccupazione gli insulti e le nuove minacce di morte nei confronti del direttore di Repubblica Carlo Verdelli e della sua famiglia, di cui si è venuti a conoscenza in questi giorni. Un’escalation di intimidazioni, quasi sempre a sfondo neonazista, che hanno il chiaro obiettivo di condizionare il lavoro di Repubblica e dei suoi giornalisti.
Avviso Pubblico, nell’esprimere massima vicinanza e solidarietà al direttore Verdelli, alla sua famiglia e a tutti i giornalisti e collaboratori de Repubblica, condanna il vile tentativo di intimidazione di cui è stato vittima. Nella certezza che il direttore Verdelli e i suoi giornalisti continueranno a svolgere il proprio lavoro con la medesima professionalità, attenzione e coraggio di sempre, raccontando quello che accade senza censure, Avviso Pubblico auspica inoltre che gli autori di questo gesto vigliacco possano essere prontamente individuati.
Alle autorità competenti, Avviso Pubblico manifesta infine il sollecito ad intervenire tempestivamente, nelle forme ritenute più opportune, per garantire la massima sicurezza al Dottor Verdelli e alla sua famiglia.
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