A Forlimpompoli “Touroperator”, diario di vite dal mare di Sicilia
“TOUROPERATOR. Diario di Vite dal Mare di Sicilia” è il titolo della mostra che l’artista forlivese Massimo Sansavini si appresta ad allestire nel Museo Archeologico di Forlimpopoli MAF, organizzata dall’associazione Libera e dall’associazione Barcobaleno, con il Patrocinio del Comune di Forlimpopoli e della Regione Emilia Romagna.
Il significato ed il valore di questa mostra assume una dimensione, come spesso capita, sottovalutata nei nostri territori.
Unico artista ad ottenere un’autorizzazione Ministeriale per recarsi nel cimitero delle barche di Lampedusa, Massimo carica un rimorchio di legni, oggetti, timoni, parti di chiglie per ridar loro una nuova vita che diventi testimonianza, memoria.
Nel suo studio forlivese avviene un’operazione di resurrezione e di bellezza.
Le forme che assumono questi legni inermi danno l’idea di un’allegra leggerezza che, durante la visita e la lettura dei “QR code”, portano a conoscere storie, numeri, drammi di quel maledetto genocidio.
E ancora una volta l’arte diventa “porta”, “ponte”, “porto” e non “muro”. Per comunicare, attraverso una solo apparente leggerezza, la verità di questa attualissima tragedia.
Divulgarla alla cittadinanza di tutto il territorio romagnolo e coinvolgere le scuole è il nostro obiettivo: scuola quale luogo di studio, di incontro pacifico e collaborativo tra le tante etnie residenti, luogo di conoscenza.
Coinvolgere nel progetto Mediterranea, Emegency, Amnesty International, la Rete degli studenti Medi, i docenti e gli studenti Universitari attraverso l’UDU, l’associazione Deina, il mondo sindacale CGIL, il Centro Pace di Forlì e di Cesena, Forlì Città Aperta, l’Istituto Pellegrino Artusi (Scienze Umane), l’Associazione Life e Tamkin, il gruppo TIMEOFF. Ravenna Antica, ha significato mettere insieme reali competenze su un tema, quello dell’immigrazione, così complesso ed “usato”, per conoscere, scegliere, schierarsi.
L’aiuto di realtà economiche e sindacali locali quali Formula Servizi di Forlì, Tuttoluce di Cesena e CGIL di Forlì, che ringraziamo, ci ha permesso di allestire la Mostra.
Il periodo dell’esposizione andrà dal 1 febbraio ai 3 di maggio 2020.
Oltre all’artista Massimo Sansavini, il giorno 31 gennaio 2020 alle ore 20,30, saranno con noi: Giusi Nicolini, già Sindaco di Lampedusa ed Elly Schlein, esperta a livello europeo di emigrazione. Avremo il piacere di avere con noi la Sindaca Milena Garavini, l’Assessora alla Scuola Sara Pignatari e la Direttrice del MAF Silvia Bartoli. Coordinerà l’incontro Franco Ronconi, referente provinciale di Libera.
Durante il percorso, promuoveremo incontri con esponenti di Mediterranea, Emergency, Amnesty, Deina, Centro Pace e comunità straniere del Mediterraneo e non solo, residenti in loco.
Nel mese di aprile monteremo all’interno della rocca forlimpopolese, una grande tenda dell’Accoglienza, grazie alla comunità Marocchina che si è resa disponibile. Per una decina di giorni sarà luogo d’incontro, dove poter parlare e scambiare storie con tutte le comunità presenti, magari bevendo un tè.
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