“Notizie senza approdo” per un dibattito sull’immigrazione sempre più politicizzato
Presentato oggi il VII Rapporto Carta di Roma, “Notizie senza approdo”. Nel 2019 meno toni allarmistici e senso di insicurezza ma il dibattito sull’immigrazione resta fortemente “politicizzato”
Nel 2019 sono 1.091 le notizie dedicate al tema dell’immigrazione sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani, il 30% in più rispetto all’anno precedente. Alta anche la visibilità del tema nei telegiornali di prima serata: 4.002 le notizie sull’immigrazione, inoltre il primo semestre del 2019 ha dedicato all’immigrazione il numero più alto di servizi degli ultimi 15 anni.
I temi del 2019
Aumentano due dimensioni tematiche: la gestione dei flussi migratori (prima voce con il 51%) e la dimensione della società e della cultura (seconda voce con il 23%, 5 punti in più rispetto alle rilevazioni degli ultimi anni). Al contrario il tema dell’accoglienza si dimezza rispetto all’anno precedente (collocandosi al quarto posto con il 9% di attenzione). Stessi trend nei notiziari, con un piccolo per la categoria tematica “Flussi migratori” con il 48% dei servizi connessi a eventi e dichiarazioni relativi a partenze, arrivi, porti, navi, ed un 8% per la narrazione dell’accoglienza, il valore più basso degli ultimi 5 anni.
In un contesto, dal 2017, di “campagna elettorale permanente” come la definisce il politologo Ilvo Diamanti «I migranti entrano nello “spettacolo della politica”. Fanno da contorno o da argomento per la discussione e la presenza di altri attori: gli attori politici. L’attenzione sugli sbarchi e sui flussi migratori, riflettono, dunque, logiche e, talora, interessi “politici”. Ma anche e sempre più: “mediatici”. Perché gli sbarchi, i migranti, gli stranieri generano preoccupazione. Talora: paure. E le paure fanno spettacolo. Alzano l’audience».
Nei primi 10 mesi del 2019, sono state mandate in onda dai TG del prime time delle sette reti generaliste 301 interviste a cittadini immigrati in quanto “voci dell’immigrazione”.
Con 942 interiviste il TG3, dunque, è la testata che ne dedica di più al tema dell’immigrazione, in numero assoluto, e in numero percentuale.
Lessico ed immigrazione
L’analisi lessicale condotta sui termini “migrante”, “rifugiato” e “profugo” segnala che l’uso di tutti i termini segue una curva dall’andamento dapprima crescente, con picco nel 2015, per rifugiato, profugo e migrante e nel 2014 per immigrato, e poi decrescente. Notiamo che nel 2018 la frequenza d’uso di tutti i termini è comunque più elevata rispetto al 2013 mentre nel 2019 si registra un forte calo nell’uso di tutti i termini ad esclusione di migrante.
Le voci dei migranti
Immigrati, migranti e profughi hanno voce nel 7% dei servizi, 9 punti percentuali in meno rispetto al 2018. I principali frame narrativi ai quali fare riferimento sono debolezza, alterità, minaccia, e criminalità, lotta per i diritti, manifestazioni di razzismo, comunità.
Quali sono i temi che fanno notizia?
Il 2019 si apre con un’ampia visibilità del tema immigrazione. Gennaio è infatti il mese più ricco di notizie in prima pagina, con 228 tra titoli e articoli, due soli giorni senza presenza in almeno una testata, e picchi nei quali si registrano fino a 15 articoli o titoli in prima pagina. Dal caso della nave dell’organizzazione non governativa tedesca Sea Watch bloccata nel Mediterraneo con 49 migranti a bordo al decreto sicurezza.
Nel corso dell’anno un altro evento che rende notiziabile l’immigrazione è la recrudescenza dagli scontri in Libia, con l’offensiva del generale Haftar su Tripoli.
Per il settimo Rapporto Carta di Roma, “Notizie senza approdo” clicca qui
© Francesco Bellina
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