“Euromafie”, Speciale TG1 in onda domenica 15 dicembre
E’ emergenza mafie in Europa, dal porto di Rotterdam entra la maggior parte della quantità di cocaina proveniente dal Sudamerica mentre ad Amsterdam si rifugiano i latitanti italiani.
Clan italiani e stranieri stanno investendo nei Paesi dell’Unione Europea dove – fatta eccezione per l’Italia – manca una legislazione antimafia.
Frodi fiscali, mafie, traffico di cocaina, riciclaggio di denaro sporco: ‘EUROMAFIE’, è il titolo di Speciale TG1, di Maria Grazia Mazzola, in onda domenica 15 dicembre alle 23,35 su RaiUno.
Un thriller internazionale, la prima fotografia televisiva del flusso di denaro sporco che sta condizionando economia e democrazie, mettendo a rischio l’incolumità dei giornalisti sulle tracce dei soldi sporchi.
Parla il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Cafiero De Raho e denuncia un basso livello di legalità in Europa. Un’inchiesta investigativa che ha puntato i riflettori in Olanda, scoprendo i cartelli dei narcos europei.
Il Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri racconta le ‘ndrine tra Germania e Olanda.
Per la prima volta il FIOD, la polizia antifrode e antiriciclaggio olandese, apre il suo quartier generale alle telecamere.
L’inviata speciale ha investigato anche in Slovacchia sugli omicidi del giornalista di Aktuality, Jan Kuciak e della sua compagna, Martina Kusnirova il 21 febbraio 2018, rivelando documenti inediti sulle coperture politiche della ndrangheta e sui suoi affari in relazione al narcotrafficante internazionale Nino Vadalà.
Chi ha permesso l’impero finanziario di Vadalà?
Il Fondatore di Libera Luigi Ciotti accanto alle famiglie Kuciak-Kusnirova denuncia l’emergenza mafie in Europa.
Per avere scoperto frodi e corruzione è stato ucciso Jan Kuciak, pedinato e fotografato alcuni mesi prima del suo omicidio commissionato dall’uomo d’affari Marian Kocner.
Un destino incrociato con quello della giornalista investigativa Daphne Caruana Galizia, assassinata quattro mesi prima con un’autobomba a Malta, il 16 ottobre 2017. Speciale TG1 è andato a Malta – Paese nella blacklist dell’OCSE – sulle tracce dei killer e dei mandanti: chi sono realmente?
Parlano i giornalisti minacciati amici di Daphne, parla la sua famiglia e l’avvocato che segue le indagini. ”Un omicidio di Stato”, denunciano.
Daphne è stata uccisa per avere denunciato la corruzione politica e per avere scoperto la società offshore 17Black del miliardario Jorgen Fenech, arrestato il 20 novembre e indicato come uno dei mandanti. Questa la nuova pista investigativa.
Da quella società passavano tangenti per due ministri Keith Schembri e Konrad Mizzi, le accuse si concentrano anche sul governo di Malta, dove punta il dito la famiglia Caruana Galizia, tra le proteste e le barricate della società civile che chiede le dimissioni immediate del Primo Ministro Muscat.
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