NEWS

Cocaina a Gioia Tauro, scacco ai narcos

Luca Soldi il . Calabria, Droga

20191114-cocaina-gioia-tauroSi tratta di un sequestro di quelli importanti. Un vero colpo grosso, di quelli che possono provocare dei contraccolpi nel mondo dei narcos eppure rappresenta una goccia nel mare dei traffici che percorrono la rotta fra l’Europa ed il Sudamerica.

Questa volta si tratta di un container, proveniente dal Sud America che stava percorrendo il solito tragitto all’interno dei labirinti del porto di Gioia Tauro. Era uno dei tanti, uno delle migliaia che arrivano, uno dei tanti mascherati che la ndrangheta cela sotto un cumulo di carte doganali. Che nasconde agli occhi dei controlli sotto una coltre di correzioni e paure.

Ma come sta accendendo da un po’ di tempo qualcosa sembra cambiato e questa volta le indagini sono riuscite a sfondare un nuovo muro di connivenze.

E non è neppure la prima volta visto che negli ultimi mesi la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane fra mille difficoltà nell’area del Porto di Gioia Tauro hanno sequestrato oltre 2,5 tonnellate di cocaina.

Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, il Ros e i finanzieri del Comando provinciale, con il supporto dei funzionari dell’Agenzia delle dogane e di funzionari Europol, sono riusciti a mettere a segno il sequestro di 1.176 chili di stupefacente. Droga purissima tutta nascosta in 144 imballi in un container refrigerato adibito al trasporto di banane.

Il carico secondo i documenti, doveva concludere il viaggio in Germania. L’operazione ha portato a segno uno dei sequestri più importanti mai effettuati sul territorio nazionale: la cocaina, purissima, una volta tagliata ed immessa sul mercato avrebbe fruttato ai trafficanti più di 250 milioni di euro.

La notizia che induce al plauso per l’impegno delle forze dell’ordine, per il complesso lavoro d’indagine in un contesto pericoloso e ricco di connivenze porta però con se l’amara constatazione che certi fatti sono relegati, dal mondo dei media, troppo spesso in terzo o quarto piano e poco riescono ad ottenere della rilevanza che meriterebbero.

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link