Torino 21 settembre, “Lo spettacolo della mafia”
A che cosa pensiamo quando parliamo di mafie?
Come nascono le rappresentazioni della criminalità?
In che modo realtà e racconto delle mafie si intrecciano nel dar forma a un immaginario in continua evoluzione?
Ne parliamo con Marcello Ravveduto, autore de Lo spettacolo della mafia (Edizioni Gruppo Abele) e Rocco Sciarrone, professore di Sociologia della criminalità organizzata all’Università di Torino. Modera Andrea Zummo, Libera Piemonte.
L’autore applica il rigoroso metodo scientifico della Public History per analizzare la moderna creazione di miti mafiosi attraverso i nuovi mezzi di comunicazione: «non possiamo ignorare che i new media hanno ridefinito gli orizzonti spaziali e temporali; hanno contribuito a ricodificare l’immaginario collettivo, mutando il nostro rapporto con la realtà». Dalla nascita della letteratura di genere fino ai mafia movie (genere nato con Il giorno della civetta di Damiano Damiani), passando per le serie televisive, la musica neomelodica, i social network e il made in mafia nella moda e nella cucina, Ravveduto esamina l’immaginario mafioso ben oltre quello delle stragi e della violenza per il controllo del territorio. Una quantità inesauribile di stereotipi che travalica i confini locali e approda nelle pubblicità, nella musica, nei ristoranti.
Sabato 21 settembre, ore 16:00
Binaria, Centro Commensale Gruppo Abele
via Sestriere, 34 – Torino
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