Lecco 13-16 giugno, D(i)ritti in rete
Con i giovani di Amunì, lo sport diventa testimonianza di memoria. Appuntamento a Lecco 13-16 giugno.
Riunisci 25 giovani dell’area penale esterna accompagnati da volontari di Libera e operatori dei servizi USSM, dividi i ragazzi per formare delle squadra di calcetto, consegna loro la divisa di gioco dove dietro ogni maglietta è stampata un vittima innocente delle mafie (Graziella Campagna, Bruno Caccia, Rossella Casini, Marcella di Levrano).
Ecco gli ingredienti di D(i)RITTI IN RETE, il torneo di calcetto che si svolgerà dal 13 al 16 giugno a Lecco. Non è un semplice torneo di calcetto, non è una partita tra amici. E’ qualcosa di più.
Rincorrendo il pallone i 25 giovani sottoposti a procedimento penale da parte dell’Autorità giudiziaria minorile sono protagonisti di quatto giorni dove lo sport si coniuga con la memoria delle vittime delle mafie. Dove il calcio diventa testimonianza di impegno. Dove le regole da seguire sono quelle del calcio sociale.
I ragazzi indosseranno delle divise con i nomi delle vittime innocenti di mafia che nel corso dell’anno hanno conosciuto attraverso le storie e le testimonianze dei familiari. In ritiro non studieranno tattiche di gioco ma incontreranno rappresentanti dei Carabinieri Forestale sui temi di ambiente e tutela del patrimonio ambientale.
Ascolteranno la testimonianza di familiari di vittime delle mafie e giornalisti sportivi e andranno in visita ai beni confiscati alle mafie.
E non importa alla fine chi vince e chi perde. Importante aver dato un calcio alle illegalità e segnato il gol della speranza, della ripartenza. Un gol realizzato con un gioco di squadra.
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