La maggiore pressione antidroga delle forze di polizia
Nell’azione di contrasto al narcotraffico in ambito nazionale dei primi tre mesi del 2019, un dato su tutti evidenzia la pressione maggiore esercitata dalle forze di polizia sulle piazze con la denuncia all’autorità giudiziaria, nel solo mese di marzo, di 1.245 stranieri, sul totale di 2.830 persone.
Un dato che rappresenta, in assoluto, il valore mensile maggiore degli ultimi tre anni. Quanto alle nazionalità, i marocchini occupano ancora la prima posizione seguiti dagli albanesi, dai nigeriani, dai gambiani e dai tunisini.
Anche le 2.213 operazioni antidroga del mese sono state superiori a quelle di gennaio e febbraio ma anche, mediamente, a quelle registrate nei singoli mesi del 2018.
Insomma, pare di poter rilevare, in attesa di dati che si consolidino (elaborati, come sempre, dalla DCSA), che la direttiva data nella parte finale del 2018 dal Ministro dell’Interno di riservare particolare attenzione al traffico e spaccio di stupefacenti stia dando qualche risultato che non risolve, di certo, il problema che necessita di ben altri strumenti (normativi, in particolare) e di strategie politiche ma serve almeno a porre un minimo argine ad un fenomeno criminale per molti aspetti drammatico.
I 211kg di cocaina sequestrati a marzo vanno a sommarsi ai circa 3.000 kg dei due mesi precedenti, valori indubbiamente notevoli tenuto conto che, mediamente, in un anno i sequestri di questa droga sono oscillati intorno ai 4.000 kg o poco più. Poche le piante di cannabis sequestrate (897), modesto anche il quantitativo di hashish intercettato (546kg) anche se già nei primi giorni di aprile si è registrato il consistente sequestro di oltre 6 tonnellate, a bordo di un veliero battente bandiera spagnola abbordato dalla Guardia di Finanza a 80 miglia marine a sud delle coste siciliane.
Un buon mercato continua ad avere la marijuana con 1.266kg bloccati a marzo (quasi 5.000kg da inizio dell’anno) e l’eroina con 89kg sequestrati (i quantitativi maggiori a Foggia con 18kg, a Bologna con 14kg, a Milano con 9kg, a Roma con 7kg e a Taranto con 4kg).
“Soddisfazione” per gli spacciatori anche nel settore delle droghe sintetiche dove pure la repressione si è fatta sentire con 3.823 dosi sequestrate (1.500 a Bolzano e 2.125 a Prato) e oltre 12 kg di metamfetamine in polvere.
Sempre attuale il tema di fare una prevenzione seria e articolata in tutte le scuole con persone preparate mentre riesce sempre più difficile controllare il traffico/spaccio nelle piazze se non si attua quella “difesa avanzata” in mare da dove proviene la stragrande maggioranza degli stupefacenti, che è stata più volte auspicata dagli analisti e, per ultimo, dallo stesso direttore centrale della DCSA nella relazione annuale del 2017.
Sempre che si voglia, naturalmente, a livello politico, esercitare una forte controspinta a quella che viene esercitata, ogni giorno, ogni ora, dai trafficanti e spacciatori in quasi tutte le nostre città.
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