NEWS

La parola ai giovani di Libera Sicilia

Giacomo Carpinteri il . Giovani, Sicilia

partanna31Il 16 e il 17 marzo, qualche giorno prima della Ventiquattresima Giornata della memoria e dell’impegno in memoria delle vittime innocenti delle mafie, si è tenuto il primo incontro di quello che mira a diventare un gruppo di lavoro che renderà concreto il settore delle politiche giovanili siciliane.

Questo progetto, figlio del percorso Benfatto, del settore nazionale delle politiche giovanili, è finalizzato a creare una struttura che permetta a Libera Sicilia di adattare le proprie attività alle esigenze e alle necessità dei giovani siciliani, così da poterli coinvolgere meglio.

Il settore, inoltre, mira a dare maggiori spazi di azione ai soci più giovani, che proprio per l’età, intendono sperimentare e impegnarsi attivamente. Tanti gli spunti di riflessione, tanti i temi affrontati, tante le idee con le quali cercare di arrivare più vicino ai nostri coetanei.

La conclusione, con la quale ci siamo lasciati, è che questo sia solo il primo tassello di un percorso che formi, nel più breve tempo possibile, un gruppo operativo che possa incidere e supportare i coordinamenti e i presidi.

L’associazionismo è fondamentale, soprattutto in una terra come la nostra, dove molte cose non funzionano; l’associazionismo in Libera permette di impegnarsi in una lotta che è fondamentale perché la Sicilia possa liberarsi dall’immagine altalenante, di paradiso turistico e di incubo mafioso, quale spesso invece viene disegnata, come spiegato da Umberto Di Maggio, di Libera Università.

Benfatto 2018: una comunità in cammino

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link