XXII premio giornalistico Mario e Giuseppe Francese
Una due giorni nel nome di Mario Francese, a quarant’anni dall’omicidio per mano mafiosa di cui fu vittima a Palermo, il 26 gennaio 1979. Venerdì e sabato l’Ordine dei giornalisti di Sicilia, associazioni, studenti e amministrazione comunale di Palermo si mobilitano per commemorare il cronista di giudiziaria del Giornale di Sicilia.
Venerdì mattina, alle ore 9 di venerdì 25, a piazza Mario Francese, gli studenti della vicina scuola secondaria di primo grado “Antonino Pecoraro” daranno vita a una lunga catena umana, un simbolo di unità e solidarietà per ricordare un uomo che, esercitando limpidamente il proprio mestiere, incrociò le strade dei più feroci assassini della criminalità organizzata. Oltre alla performance degli studenti della “Antonino Pecoraro”, sarà anche scoperta e inaugurata una targa commemorativa alla presenza delle autorità e del presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Giulio Francese.
Sempre venerdì mattina, ma alle ore 11, sarà inaugurata la mostra «Una vita in cronaca (per non dimenticare)» al No Mafia Memorial di via Vittorio Emanuele 353: ventotto pannelli, con parole e immagini che proveranno a restituire il filo rosso dell’esistenza e della carriera giornalistica di Mario Francese, uno dei più autorevoli e ultimi testimoni del giornalismo assoluto, il suo assassinio inaugurò la strategia di morte dei corleonesi. L’allestimento della mostra è stata curato dagli studenti del liceo artistico “Damiani Almeyda” di Palermo, uno degli istituti che ha partecipato alla sezione scuola del premio “Mario e Giuseppe Francese”. Delegazioni di alunni di tutte le scuole che hanno aderito quest’anno saranno presenti all’inaugurazione. Nel pomeriggio, alle 16, nella sede dell’Assostampa, si terrà un convegno promosso dall’Unci, “Mario Francese e il coraggio di raccontare la mafia. Da Siracusa a Palermo, 40 anni dopo”. Interverranno tra gli altri, Franco Nicastro, Roberto Ginex, Felice Cavallaro, Carlo Verna. Le conclusioni sono affidate al presidente nazionale dell’Unci, Alessandro Galimberti. L’attore Salvo Piparo leggerà un articolo di Mario Francese.
Per il figlio Giulio, oggi presidente regionale dell’Ordine dei giornalisti della Sicilia, “ricordare Mario Francese significa ricordare i valori del mestiere di giornalista, fatto di sudore, sacrifici, impegno civile, voglia di sapere e di raccontare. Onorarne la memoria significa continuare a credere in un giornalismo che può cambiare in meglio il mondo e che, nonostante le campane a morto suonate da più parti, ha ancora un futuro”.
Sabato alle ore 8.15 si terrà un’altra commemorazione di Mario Francese, in viale Campania, sul luogo dell’agguato mafioso alla presenza del presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Verna.
A partire dalle ore 10 al teatro Santa Cecilia, inizierà la cerimonia dell’edizione numero 22 del premio “Mario e Giuseppe Francese”. Dopo la presentazione dei giornalisti e degli studenti premiati, sarà il momento di un talk show con la partecipazione di Carlo Verna, presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Giuseppe Governale, direttore della Dia, i giornalisti Felice Cavallaro, Salvatore Cusimano, Gaetano Savatteri. Saranno presentati i risultati del sondaggio Demopolis su “Come si informano le nuove generazioni” e interverrà l’artista Pippo Madé, che donerà un dipinto di Mario Francese all’Ordine, prima della consegna dei riconoscimenti ai giornalisti e agli alunni che hanno partecipato alla sezione Scuole del premio.
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