Petizione a sostegno di Maria Grazia Mazzola
Gentili Amministratore Delegato Salini e Presidente Foa,
siamo circa 450 associazioni storiche della Società Civile – in testa Don Luigi Ciotti con Libera con la nostra Associazione e le Chiese Protestanti ma anche imprenditori, sindacati, associazioni femministe, giornalisti, volontari e associazioni che lottano le mafie, da nord a sud d’Italia .
Vi chiediamo di considerare le ragioni che ci hanno spinto a scrivere una lettera pubblica a sostegno di Maria Grazia Mazzola INVIATA SPECIALE DEL TG1 una professionista storica del servizio pubblico RAI impegnata a informare ,chi paga il canone, sulle mafie ,e non solo, da circa trent’anni. La GIORNALISTA, una donna è minacciata di MORTE dal CLAN Strisciuglio di Bari, notizia non data dai TG RAI.
Siamo seriamente preoccupati per la sua incolumità e chiediamo se la Rai la stia tutelando realmente e le stia dando gli strumenti concreti di garanzia. L’AGGRESSIONE MAFIOSA subita da Maria Grazia Mazzola a Bari il 9 febbraio scorso non ha avuto eco e notizie sufficienti al pari di altri casi di aggressioni più ampiamente trattati dai TG e programmi. Ci chiediamo perché. Proprio perché crediamo che la Rai sia di tutti e su tutti i problemi debba informare, abbiamo deciso di scrivervi e vi chiediamo una cortese risposta,
Alleghiamo la petizione con le più autorevoli associazioni che hanno aderito e ci consideriamo una scorta civica permanente a difesa di Maria Grazia Mazzola.
Dott. Lorenzo Ferraro
LETTERA ALL’AMMINISTRATORE DELEGATO E AL PRESIDENTE DELLA RAI
CAVALIERI DI SAN MARTINO DEL MONTE DELLE BEATITUDINI
Associazione culturale e di volontariato
All’Amministratore Delegato RAI
Dott. Fabrizio Salini
Al Presidente della RAI
Dott. Marcello Foa
Il 9 febbraio 2018 a Bari, l’inviata speciale del Tg1 Maria Grazia Mazzola era stata barbaramente aggredita e minacciata di morte da una donna boss, Monica Laera, mentre poneva domande su una strada pubblica.
A conclusione delle indagini sono state riconosciute le lesioni e l’aggravante mafiosa:” Ehi! Non venire più qui che ti uccido…!”, le ha detto la boss che è esponente di un clan dominante pericoloso di Bari.
Per una notizia di così rilevante spessore ci saremmo aspettati dalla RAI un maggior impegno mediatico, almeno pari a certe notizie profumate, presenti nel Tg. E invece alla vicenda, tutt’altro che conclusa, in quanto la dott.ssa Maria Grazia Mazzola si troverà come Parte Offesa in un’aula di Tribunale di fronte al clan che l’ha aggredita e minacciata di morte, l’Azienda ha dedicato alla conclusione di indagini solo una breve notizia incompleta nei TG senza dare la possibilità ai cittadini di tutta Italia di comprendere la gravità del risultato delle indagini.
Come mai la Rai ha fatto questa scelta? Mettere in chiusura di TG una breve notizia ci è sembrata una scelta che penalizza il diritto dei cittadini a conoscere l’evoluzione di un procedimento giudiziario su un’aggressione mafiosa che ha destato allarme sociale e indignazione nazionale.
Maria Grazia Mazzola poneva domande in nome dell’articolo 21 della Costituzione.
Noi Associazioni della società civile ci rivolgiamo ai vertici della Rai a tutela della storia professionale dell’inviata speciale del Tg1 Maria Grazia Mazzola.
Non vorremmo si ripetesse il rito di circondare di cortine fumogene una giornalista scomoda che divulga notizie sgradite ad ambienti della criminalità organizzata, penalizzandola oltretutto nella carriera professionale. L’arma della solitudine dei liberi e forti è stata troppe volte brandita nel nostro Paese. Non vorremmo si ripetesse.
È compito dei giornalisti vigilare, è dovere dei cittadini protestare, ma è anche obbligo della RAI – che dei cittadini è – tutelare chi, come Maria Grazia Mazzola, da trent’anni si occupa di mafie, con una informazione corretta senza appartenenze politiche, rischiando in prima persona.
A nome di queste Associazioni esprimiamo pertanto:
- Il nostro disappunto per non aver appreso direttamente dalla RAI con completezza di informazione come la Procura di Bari abbia chiuso le indagini sulla grave aggressione subita da una sua giornalista;
- Come intenda sostenere una persona, una donna, il cui impegno professionale e civico, è stato ripetutamente e pubblicamente riconosciuto e che riscuote la solidarietà di un amplissimo ventaglio di utenti che pagano il canone.
Siamo tanti, siamo fieri, abbiamo la spina dorsale diritta e vogliamo tutelare chi, rischiando, ci informa.
IL PRESIDENTE
Dott. Lorenzo Ferraro
ADESIONI:
- DON LUIGI CIOTTI – PRESIDENTE ASSOCIAZIONE LIBERA
- DON LUIGI CIOTTI – FONDATORE ASSOCIAZIONE GRUPPO ABELE
- PAOLO RICCA – TEOLOGO E PASTORE VALDESE
- PADRE LUIGI MEZZADRI – RETTORE CHIESA MONUMENTALE SAN SILVESTRO AL QUIRINALE
- PASTORE EVANGELICO IVANO DE GASPERIS – SEGRETARIO UCEBI, DIPARTIMENTO DI EVANGELIZZAZIONE DELL’UNIONE CRISTIANA EVANGELICA BATTISTE D’ITALIA
- DON ARMANDO ZAPPOLINI – PRESIDENTE CNCA, COORDINAMENTO NAZIONALE COMUNITA’ DI ACCOGLIENZA, 250 TRA ASSOCIAZIONI E COOPERATIVE DI TUTTA ITALIA
- DON CLAUDIO BURGIO – PRESIDENTE COMUNITA’ DI ACCOGLIENZA KAYROS
- DON FRANCESCO PREITE – DIRETTORE SALESIANI DI BARI
- GIULIA POTENZA E LAURA PIRETTI – RESPONSABILI NAZIONALI UDI UNIONE DONNE IN ITALIA
- LIVIA TURCO – PRESIDENTE FONDAZIONE NILDE JOTTI
- LAZZARO PAPPAGALLO – SEGRETARIO ASSOCIAZIONE STAMPA ROMANA
- MANUEL DELIA – BLOGGER JOURNALIST MALTA
- MASSIMO ALBERIZZI – PORTAVOCE ASSOCIAZIONE SENZA BAVAGLIO
- MATTEO IORI – PRESIDENTE COOPERATIVA SOCIALE PAPA GIOVANNI XXIII
- LORIS BRUNETTA – PRESIDENTE ASSOCIAZIONE LIGURE THALASSEMICI ONLUS
- FRANCESCA SCOLERI – PRESIDENTE THEMIS & METIS ASSOCIAZIONE CONTRO LE MAFIE E LA CORRUZIONE
- IVANA GALLI – SEGRETERIA NAZIONALE FLAI CGIL
- GIUSEPPE CAPPUCCI, SARA TARANTO – FLAI CGIL ROMA E LAZIO
- EUGENIO SIRACUSA
- SALVATORE GIUFFRIDA – PRESIDENTE FEDERAZIONE RETE NO MAFIE
- DOTT.SSA VERONICA COTOMAN – AIDDA LOMBARDIA
- LORENZO BALDO – PRESIDENTE ANTIMAFIADUEMILA
- FRANCESCO CARRASCO – PRESIDENTE ARCIERI CLUB NAPOLI
- MARIA LUISA IAVARONE – PRESIDENTE ASSOCIAZIONE A.R.T.U.R.
- MARIA LUISA TOTO – PRESIDENTE CENTRO ANTIVIOLENZA “RENATA FONTE” LECCE
- ENZO MARZO – PRESIDENTE FONDAZIONE CRITICA LIBERALE
- ENZO MARZO – SOCIETA’ PANNUNZIO PER LA LIBERTA’ D’INFORMAZIONE
- ANDREA MARRONE – PORTAVOCE STELLA D’ITALIA NEWS
- PATRIZIA PUZZOVIO – PRESIDENTE ASSOCIAZIONE SAN MARTINO ONLUS
- SALVATORE GIUFFRIDA -PRESIDENTE ASSOCIAZIONE APILC PROTEZIONE IMPRESE LENTINI-CARLENTINI
- NINO CARMINE CAFASSO – PRESIDENTE CAFASSO & FIGLI SERVIZI NAPOLI
- LUCIANO PRISCO – PRESIDENTE STUDIO TRIBUTARIO
- MARIA PIA CAPOZZA – AVVOCATO E PRESIDENTE ASSOCIAZIONE GIOVANNA D’ARCO ONLUS
- GAETANO VIRDONE – PRESIDENTE AMMINISTRATORE INTRACHIMICA RAGUSA
- PROJECT SRL BRESCIA – AMMINISTRATORE DANILO BARTOLI
- UIL TRASPORTI SICILIA – COORDINATORE REGIONALE SICILIA DIPARTIMENTO MULTISERVIZI – TRASPORTO MERCI E LOGISTICA APPALTI FFSS PAOLO RIGGI
- MAURO SORBELLI – CORTE DEI CONTI
- GIANCARLO FAVOCCIA – VICESEGRETARIO GENERALE SINDACATO UGL
- EMANUELE DE GASPERIS – PRESIDENTE ASSOCIAZIONE VOLONTARIATOKIRYOS
- SIMONA LANZONI – VICEPRESIDENTE FONDAZIONE PANGEA
- FLORIANA LIPPARINI – PRESIDENTE RETE FEMMINISTA NO MURI NO RECINTI
- ANTONIA SANI – GIA’ PRESIDENTE WILPF Italia
- NICOLETTA PIROTTA – IFE ITALIA
- GABRIELLA FERMANTI – RESPONSABILE – GRUPPO DONNE DEL GALM ANIMAZIONE LESIONATI MIDOLLARI
- GIUSEPPE D’ANILO – PRESIDENTE FIDAS A.L.D.V.S
- APRILE ELISEO – ASSOCIAZIONE SALENTINA CULTURALE ‘TERRE BRUCIATE’
- TROVATELLO PIER LUIGI – PRESIDENTE A.E.O.P. LECCE
- TROVATELLO LUIGI – PRESIDENTE EARTH-PUGLIA
- PIER LUIGI TROVATELLO – PRESIDENTE CAF COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI ANIMALISTE SALENTINE
- ALESSANDRO PALMA – PRESIDENTE ASSOCIAZIONE ONLUS LE ALI
- ANTONIO PASCA – PRESIDENTE ASSOCIAZIONE CULTURALE LA PIAZZA
- PAOLA RIA – PRESIDENTE ASSOCIAZIONE “V.BACHELET” LECCE
- MARILU’ MASTROGIOVANNI – EDITOR IN CHIEF IL TACCO D’ITALIA, EDITORIAL DIRECTOR SCUOLA E AMMINISTRAZIONE IDEATOR FORUM OF MEDITERRANEAN WOMEN JOURNALIST
- TANJA CILIA – SCRITTRICE MALTESE
- MARIA SCHEPIS – FIDAPA BPW ITALY ENNA
- JOLANDA GIGLI
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