NEWS

Chiamata alle armi

Redazione il . Recensioni

Presentazione standard di PowerPoint

Quali sono le vere cifre della spesa militare in Italia? Quale la sua composizione e quali le scelte che la guidano? Fino a che punto è vero che la spesa militare può trainare la crescita di un paese? Quale ambigua relazione intercorre tra ricerca, sviluppo tecnologico e corsa agli armamenti?

Relativamente al nostro paese, il libro prova a fornire una risposta a questi interrogativi, anche attraverso l’analisi del caso Leonardo (ex Finmeccanica), uno dei leader mondiali dell’industria della difesa. Allargando poi lo sguardo all’Europa, dove spesso la proprietà delle aziende del settore è pubblica, due sono i temi su cui si concentra la riflessione: da un lato, il rapporto tra gli obiettivi di business delle imprese e il perimetro degli accordi internazionali sottoscritti dagli Stati-azionisti; dall’altro, la necessità di una difesa comune europea come elemento imprescindibile di analisi del contesto competitivo.

In questo quadro, l’autore avanza due proposte concrete. La prima per la creazione di un’agenzia indipendente per il controllo del commercio internazionale di armamenti. La seconda per l’introduzione di un nuovo parametro su cui basare le scelte di politica economica, e cioè il rapporto tra spese per l’educazione e spese militari: un indicatore di questo tipo metterebbe a diretto confronto un investimento per lo sviluppo, rivolto dunque al futuro, con una spesa corrente, che costituisce invece un freno alla crescita, e nella sua semplicità coniugherebbe le esigenze strategiche di oggi con un’attenzione più responsabile al domani.

Raul Caruso
Chiamata alle armi
Egea Editore 2018
pp. 128, euro 16,00

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link