Mazzola a RaiNews24: «Il dovere dei giornalisti è portare luce dove non ce n’è»
L’inviata speciale del Tg1 racconta l’aggressione subita venerdì scorso a Bari. «Un episodio di violenza gravissimo e immotivato», commenta. E ai colleghi dice: «Andiamo tutti a fare le inchieste di mafia, andiamo in massa. Vedrete che non saremo più toccati».
Maria Grazia Mazzola racconta a RaiNews24 l’aggressione subita venerdì scorso nel quartiere Libertà di Bari. «Un episodio di violenza gravissimo e immotivato», dice la giornalista. «Crederò nelle scuse che mi ha rivolto il giorno in cui la signora Caldarola prenderà i suoi figli e li metterà nel programma dello Stato per la legalità che si chiama ‘Liberi di scegliere’».
Nell’intervista viene anche riproposta l’inchiesta che è costata a Mazzola l’aggressione, denunciata alla polizia, e il ricorso alle cure mediche. «Non ho paura – dice ancora l’inviata speciale della Rai –. Ho fatto solo il mio lavoro. Il dovere dei giornalisti è portare luce dove non ce n’è. Il nostro dovere è porre domande e cercare di far conoscere ai cittadini cosa accade nei meandri più oscuri del nostro Paese».
E ancora, in chiusura: «Come fare le inchieste di mafia? Dovremmo farle in massa. Non ci devono essere due o tre inviati speciali che in un anno vanno a bussare da queste famiglie che poi si sentono disturbate perché non ci va mai nessuno. Andiamo tutti a fare le inchieste di mafia, andiamo in massa. Vedrete che non saremo più toccati», dice rivolgendosi ai colleghi.
A questo link il video dell’intervista rilanciata sulla pagina Facebook di Maria Grazia Mazzola.
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