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La camorra tra cronaca ed immaginari new mediali

Fondazione Pol.i.s. il . Mafie

ravvedutoMartedì 19 dicembre a Napoli, presso la sede della Fondazione Polis, è stata presentata “La camorra tra cronaca ed immaginari new mediali“, una ricerca promossa dalla stessa Fondazione e realizzata da Marcello Ravveduto con la collaborazione della studentessa Rosa Russo.

Sono intervenuti il presidente della Fondazione Polis Paolo Siani, il responsabile della ricerca Isaia Sales, l’autore Marcello Ravveduto e il presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Polis Geppino Fiorenza.

ABSTRACT

La ricerca nasce da un’esigenza di conoscenza e approfondimento delle trasformazioni della criminalità organizzata nella città di Napoli. Un’esigenza partita da un confronto interno al coordinamento campano dell’associazione Libera contro le mafie e che ha trovato la disponibilità della Fondazione Polis e del centro di ricerca Res Incorrupta, dell’Università Suor Orsola Benincasa, per la sua realizzazione. È stata effettuata da Marcello Ravveduto, docente di Public and Digital History dell’Università di Salerno, con la collaborazione di Rosa Russo, giovane laureata dell’Università Suor Orsola Benincasa. L’analisi si concentra nella prima parte sulla cronaca dei fatti di camorra nella città di Napoli. La fonte principale è stata la rassegna stampa della Fondazione Polis. Il periodo di osservazione preso in considerazione è il trimestre gennaio/marzo 2017.Nella seconda parte si analizzano i siti d’informazione online, i contenuti video caricati su Youtube e gli hashtag presenti nei post di Twitter. Infine è stata condotta un’osservazione sui profili Facebook dei giovani devianti o collaterali. Sono state analizzate 11 testate e 317 articoli, così suddivisi: 177 gennaio, 89 febbraio, 51 marzo. Il 46% degli articoli sono de Il Mattino, il 14% de La Repubblica, il 12% del Corriere del Mezzogiorno, il 10% del Roma, l’8% di Cronache di Napoli. Sono stati individuati 33 editoriali, 23 interviste, 94 dichiarazioni. L’89% degli articoli (281) è firmato da 85 giornalisti, tra questi 15 hanno scritto il 61% dei 281 articoli. Dai 317 articoli selezionati sono state estratte 333 parole chiave. Un glossario descrittivo dell’esperienza criminale nella città di Napoli suddiviso in 8 contenitori tematici: Droga, Economia, Metafora, Minori, Organizzazione, Reati, Valori/disvalori, Violenza. I temi con il maggior numero di parole chiave sono: Organizzazione 25,2%, Violenza 20,7%, Metafora 11,7%. In base alla suddivisione tematica è stato possibile costruire un albero semantico da cui è derivata una mappa mentale dei termini utilizzati per descrivere il fenomeno camorristico in città. 30 parole chiave sono le più frequenti così distribuite: 11 violenza, 8 droga, 5 organizzazione, 3 reati, 3 valori/disvalori. Le prime dieci parole per numero di frequenza negli articoli sono: droga, raid, stesa/e, agguato, pizzo, piazza di spaccio, vittima innocente, sparatoria, faida, racket.

Allegati:

SINTESI DELLA RICERCA(Dimensione file: 1.308,60 Kb)

IL MATTINO 20.12.2017(Dimensione file: 304,02 Kb)

SERVIZIO TGR CAMPANIA (da 01:50 a 03:35)

Gomorra, il male non è mai bello

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