Il mercato delle droghe sintetiche e degli allucinogeni in Italia

Nel 2017, alla data del rimo ottobre scorso, su tutto il territorio nazionale le forze di polizia avevano sequestrato 113,014kg di amfetaminici in polvere (dato DCSA, provvisorio), il record assoluto per tali droghe sintetiche. Un andamento decisamente altalenante quello dei sequestri di queste droghe negli ultimi dieci anni con il picco che si era avuto nel 2013 (97,35kg) ed il minimo storico di 10,75kg nel 2008.

Nel 2016 i sequestri erano stati di 67,64kg nell’intero anno. Sempre nei primi nove mesi del 2017 sono state davvero poche, rispetto al passato, le pillole di ecstasy (o ecstasy like ossia analoghi di sintesi che ne mimano gli effetti)  intercettate; appena 686 contro le 12.825 dell’anno prima alle quali vanno aggiunte altre 6.312 dosi di “altre sintetiche”. Il valore più alto fu raggiunto nel 2007 con il sequestro di ben 438.437 pasticche di sintesi. Le analisi condotte dalla DCSA riferiscono che le droghe sintetiche sequestrate sono state rinvenute per lo più occultate all’interno di pacchi e plichi postali, nelle abitazioni, sulla persona e in auto.

Contrariamente alle droghe tradizionali che necessitano di processi particolari di produzione e raffinazione, le droghe di sintesi si possono produrre con relativa facilità in laboratori domestici e partendo da sostanze facilmente reperibili e non soggette a particolari vincoli sia per la produzione che per la detenzione. Anche nel 2017 i cittadini stranieri coinvolti nel traffico/spaccio di tali sostanze sono stati i filippini, i cinesi e i bengalesi che già nel 2016 avevano rappresentato una percentuale del 50,77% (199) sul totale (392) delle persone denunciate all’a.g per tali delitti.

I prezzi dell’ecstasy oscillano tra i 15 e i 18 euro a pasticca e tra i 37 ei 39 euro a dose per le amfetamine (si tratta di quotazioni che vengono fatte dalla DCSA sulla base della media dei prezzi rilevati nelle principali piazze italiane). In tema di distribuzione regionale i sequestri in dosi di droghe sintetiche risultano per il 53% al Nord (percentuale che sale all’85% per i sequestri in polvere di amfetaminici), per il 45% al Centro e per meno dell’1% al Sud e isole.

Per quanto riguarda gli allucinogeni e fra questi soprattutto l’LSD ( un derivato dell’acido lisergico, sostanza naturale che è presente nel fungo parassita di alcune graminacee tra cui la segale), nel corso dei primi nove mesi del corrente anno, nel coso di operazioni antidroga, ne sono state sequestrate 1.031 dosi di cui la metà,a febbraio, nella provincia di Forli/Cesena. Un incremento, dunque, rispetto al 2016 quando furono intercettate soltanto 239 dosi mentre nel 2015 furono addirittura 8.230 le dosi sequestrate di cui 7mila in due distinte operazioni che interessarono le province di Bergamo e di Varese. In genere l’LSD si presenta ancora oggi sul mercato clandestino sotto forma di piccoli francobolli ( al prezzo di 25-30 euro ciascuno),  coloratissimi e con immagini stampigliate ( paesaggi, personaggi famosi)tra le più fantasiose che si possa immaginare. Un mercato che riguarda soprattutto i giovani, quei giovani ai quali genitori, insegnanti, i programmi scolastici dovrebbero preoccuparsi di indicare strade che li incoraggino, in primis, al rispetto di se stessi. Ma forse è proprio l’apatia degli adulti, la loro insensibilità che spinge gli adolescenti a cercare vie di fuga da una vita scialba.

Stupefacente…Italia