Ostia, due gambizzati in un agguato

Due uomini gambizzati nella serata di giovedì 23 novembre. Sono passati pochi giorni dal voto e dalle manifestazioni per la legalità, ma il municipio di Roma affacciato sul mare non smette di far parlare di sé.

Manca poco alle 22 quando un uomo, su uno scooter e con il volto coperto dal casco, esplode alcuni colpi di pistola contro il padre della proprietaria di una locale in via delle Canarie, la Disco Giro Pizza, e il pizzaiolo. La Dda di Roma, che sta indagando sull’accaduto, non esclude nessuna pista, anche se ci si divide fra una storia di racket o un regolamento di conti. Ad orientare gli inquirenti c’è l’identità di una delle due vittime: il pizzaiolo, infatti, è Alessio Ferreri, fratello di Fabrizio, nipoti di Terenzio Fasciani, quest’ultimo arrestato nel 2013 nell’operazione “Nuova Alba” e fratello del boss Carmine. Fabrizio è finito in manette a maggio scorso dai carabinieri del Comando Provinciale di Roma nell’ambito di una operazione antidroga.

La neo presidente del municipio parla di “fatto gravissimo” e spera nell’intervento congiunto non solo delle forze dell’ordine e della sindaca di Roma Virginia Raggi, ma anche del Ministro dell’Interno Marco Minniti. Intanto è arrivata oggi la decisione del Tribunale del Riesame di Roma che ha respinto l’istanza di scarcerazione per Roberto Spada, che resta così detenuto nel penitenziario di Tolmezzo,  vicino a Udine, con l’accusa di violenza privata aggravata dal metodo mafioso.

A Ostia da anni spadroneggiano (non solo) gli Spada