NEWS

Cafiero de Raho nuovo Procuratore nazionale antimafia

Redazione il . Mafie

Cafiero De RahoFederico Cafiero de Raho è il nuovo Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo.

Così si è espresso oggi all’unanimità il plenum del Csm dopo che ieri il procuratore generale di Palermo, Roberto Scarpinato, aveva ritirato la propria candidatura per la PNAA. In ottobre la Commissione per gli incarichi direttivi del Csm aveva proposto de Raho a larga maggioranza, con cinque voti a favore e uno solo voto per Scarpinato. Ma per la votazione del Plenum, come ha spiegato lo stesso Pg palermitano in una nota inviata al Csm, Scarpinato ha scelto di fare un passo indietro per favorire una nomina all’unanimità, di “piena legittimazione”, necessaria al “ruolo delicatissimo che  (il Procuratore, ndr) ricopre nella lotta alla criminalità organizzata”.

65 anni, napoletano, de Raho inizia la sua carriera nella magistratura requirente nel settembre del 1979 presso il Tribunale di Milano per passare poi, nel febbraio del 1984, alla Procura di Napoli dove si occupa soprattutto di criminalità orgaizzata di matrice mafioso-camorristica. Sempre a Napoli, viene inserito nella Direzione distrettuale antimafia per otto anni; è questo il periodo del processo “Spartacus” che, nato dalle dichiarazioni del primo pentito dei casalesi, Carmine Schiavone, porterà all’azzeramento dei vertici del clan. Dal 2013 a Reggio Calabria, con lui a capo la Procura arriva a risultati importanti, come quelli che sono alla base dell’arresto di latitanti di ‘ndrangheta, alcuni dei quali erano ricercati da circa vent’anni, o della confisca e sequestro del patrimonio delle cosche. Sono questi gli anni in cui, in un territorio dove l’omertà è endemica, vengono acquisiti 13 collaboratori e due testimoni di giustizia.

De Raho subentra a  Franco Roberti che il 16 novembre lascerà la magistratura per raggiunti limiti d’età.

‘Ndrangheta stragista: il patto fra i calabresi e Cosa nostra

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link