La riforma del codice antimafia è legge
Il 4 novembre 2017 è stata pubblicata in gazzetta ufficiale la legge n. 161 del 17 ottobre 2017(riforma del codice antimafia) che detta importanti misure per rendere più snelle e trasparenti le procedure di confisca e riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie, anche attraverso il potenziamento dell’Agenzia nazionale per i beni sequestrati.
Si tratta del quarto provvedimento che conclude l’iter parlamentare, tra quelli indicati nell’Appello del dicembre scorso di Avviso Pubblico, Libera, Legambiente, Cgil, Cisl e Uil, dopo quelli riguardanti l’istituzione del 21 marzo come giornata della memoria delle vittime della mafia, norme a tutela degli amministratori sotto tiro, riforma del codice penale e della prescrizione.
Avviso Pubblico auspica l’approvazione in tempi brevi, prima della fine della legislatura, di due altri provvedimenti molto importanti: la nuova disciplina dei testimoni di giustizia (già approvata dalla Camera e poi dalla Commissione Giustizia del Senato: il provvedimento non risulta attualmente nel programma dei lavori dell’Assemblea) e il riordino del settore del gioco d’azzardo e il contrasto della ludopatia (proposte di legge in materia sono state presentate in entrambi i rami del Parlamento; solo recentemente è stata riavviata la discussione da parte della Commissione Affari sociali della Camera), anche per recepire le indicazioni elaborate dalla Commissione di inchiesta antimafia per contrastare la forte presenza della criminalità organizzata in questo settore.
Si tratta del quarto provvedimento che conclude l’iter parlamentare, tra quelli indicati nell’Appello del dicembre scorso di Avviso Pubblico, Libera, Legambiente, Cgil, Cisl e Uil, dopo quelli riguardanti l’istituzione del 21 marzo come giornata della memoria delle vittime della mafia, norme a tutela degli amministratori sotto tiro, riforma del codice penale e della prescrizione.
Avviso Pubblico auspica l’approvazione in tempi brevi, prima della fine della legislatura, di due altri provvedimenti molto importanti: la nuova disciplina dei testimoni di giustizia (già approvata dalla Camera e poi dalla Commissione Giustizia del Senato: il provvedimento non risulta attualmente nel programma dei lavori dell’Assemblea) e il riordino del settore del gioco d’azzardo e il contrasto della ludopatia (proposte di legge in materia sono state presentate in entrambi i rami del Parlamento; solo recentemente è stata riavviata la discussione da parte della Commissione Affari sociali della Camera), anche per recepire le indicazioni elaborate dalla Commissione di inchiesta antimafiaper contrastare la forte presenza della criminalità organizzata in questo settore.
Trackback dal tuo sito.