Premio Internazionale Alexander Langer
Il Premio internazionale Alexander Langer 2017, che viene assegnato dall’omonima fondazione ad organizzazioni che portano avanti gli ideali di tolleranza, convivenza e rispetto ambientale di Alexander Langer, è stato assegnato ex aequo ad Angalià (che in lingua swahili significa “guardare attentamente”, “immaginare possibilità future”, “guardare con gli occhi della mente”), un’organizzazione non governativa di assistenza umanitaria a profughi, migranti, richiedenti asilo e abitanti di Lesbo (Grecia), e ad Asgi, Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione (Italia).
Per chi volesse scoprire o conoscere meglio la figura di Alexander Langer la casa editrice Il Margine ricorda ai propri lettori il libro di Florian Kronbichler Alexander Langer il mite lottatore. L’autore è un giornalista, oggi deputato, che lo conosceva molto bene. E racconta la storia, le idee, le vittorie e le sconfitte di un singolare «profeta» che ha sempre cercato di attraversare i confini: uno dei politici più anomali, geniali e amati del secondo Novecento.
Alexander Langer, sudtirolese di lingua tedesca, è nato nel 1946 nel profondo nord di Sterzing/Vipiteno. Attraverso le esperienze nella Gioventù francescana e in Lotta continua, diventa uno dei leader dei Verdi italiani ed europei, con l’approdo al parlamento di Strasburgo.
Le cento battaglie di un nonviolento, la sua testimonianza in prima linea contro la guerra di Bosnia, la scelta di stare dalla parte dei deboli sulla scia di don Milani e padre Balducci, la sofferenza personale di fronte alle contraddizioni della politica e della storia, fino al suicidio sulle colline fiorentine, nel 1995, a quarantanove anni d’età.
Il combattente inerme si è sentito sconfitto, impotente. Ma ha lasciato un biglietto ai mille amici: continuate in ciò che era giusto. E lo è ancora.
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