Torino, Don Ciotti e Padre Solalinde
Il 18 maggio alle 18.30, il Centro Commensale del Gruppo Abele, Binaria, accoglie don Alejandro Solalinde, il prete messicano che vive sotto scorta per aver denunciato i crimini contro i migranti che cercano di attraversare la frontiera Usa – Messico. Il traffico di esseri umani che interessa i narcotrafficanti che governano quello spicchio di frontiera ha deciso, don Solalinde, di raccontarla in un libro, I narcos mi vogliono morto (Edizioni Emi), di cui discuterà proprio il 18 maggio a Binaria con il presidente del Gruppo Abele e Libera, don Luigi Ciotti.
Ingresso a offerta libera.
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