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No all’abolizione dei tribunali per i minori

Paolo Tartaglione il . Senza categoria

tribunali-minori-convegnoLunedì 6 marzo si è tenuto a Milano il Convegno “Decidere con lo sguardo al Futuro”, organizzato dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Milano, in collaborazione con CNCA, Camera Minorile di Milano e CNOAS.
Il Convegno è stato talmente partecipato che le sale riservate non sono bastate ad accogliere tutti.
Le centinaia di partecipanti hanno avuto occasione di sentire l’opinione di tutti i più autorevoli “Attori” del Sistema di Tutela dei Minorenni sulla imminente scelta che il Senato è chiamato a fare.
Per quanto ne fossi pienamente consapevole, devo dire che mi ha fatto un forte effetto vedere l’assoluta, piena e concorde convergenza di tutti i Relatori contro la Riforma!
Particolarmente importante la posizione del Presidente del Tribunale di Milano, Roberto Bichi, che ha aperto il Convegno sgomberando il campo da ogni possibile equivoco: il Tribunale di Milano non è assolutamente in grado di assorbire le competenze dei Tribunali per i Minorenni!
Stante che storicamente il Tribunale di Milano è sempre riuscito a fare quello che i Tribunali più piccoli non hanno fatto (vedi l’ultimo esempio della legge 219/2012!), questa affermazione di Bichi equivale a una pietra tombale sulla possibilità di attuare la Riforma: se il Senato
deciderà di abolire i Tribunali per i Minorenni, deve sapere che lascerà bambini, adolescenti e famiglie prive di un Tribunale in grado di occuparsi di loro.
Abbiamo poi ascoltato i vertici di tutti gli Attori protagonisti della Giustizia Minorile, che hanno rincarato la dose, affinché sia chiaro a tutti che il disastro che seguirà alla ostinata iniziativa del Ministro Orlando è stato ampiamente previsto e segnalato:
– l’Associazione Nazionale dei Magistrati per i Minorenni e la Famiglia
– l’Unione Nazionale delle Camere Minorili
– l’Associazione Nazionale Magistrati (che è uscita nei giorni scorsi con un comunicato durissimo)
– la Garante Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza
– il Presidente Emerito della Corte di Cassazione Valerio Onida
– l’Associazione Nazionale Agevolando, interamente costituita da Giovani cresciuti Fuori Famiglia

Quindi Tribunali Ordinari, Tribunali per i Minorenni, Procure Minori e Procure Ordinarie, Avvocati Minorili, Garante Nazionale, Terzo Settore e i Giovani di agevolando: tutti a chiedere al Ministro di fermare una riforma già bocciata a luglio anche dal CSM!
Qui potrete trovare il video del Convegno:
http://www.ubiminor.org/gli-speciali-di-ubiminor/speciale-giustizia-minorile.html
Ha colpito tutti l’assenza del Governo: il Ministro Orlando, invitato con grande anticipo, non si è presentato, e non ha mandato nessuno in rappresentanza. Evidentemente non gli interessano le opinioni di chi opera nella Giustizia Minorile, e pensa che sia più importante fare UNA riforma che non fare UNA BUONA riforma!
In questi giorni l’AIMMF ha lanciato un Manifesto contro la soppressione dei TM, firmato da oltre 300 personalità,
tra le quali: Valerio Onida, Giuliano Pisapia, Gherardo Colombo, Luciano Violante, Gustavo Zagrebelsky, e i Sindaci di molte Città Italiane.
Insomma, Governo e Parlamento non possono far finta di non sapere che la Riforma comporterà conseguenze disastrose per bambini, adolescenti e famiglie che già versano in situazioni di grandissima difficoltà.
Vista l’assoluta indisponibilità all’ascolto dimostrata dal Ministro Orlando, non possiamo escludere che – pur di portare a casa la Riforma – il Governo faccia convergere i voti su alcuni emendamenti che sono addirittura peggiorativi del Testo attuale.
Torniamo a ribadire che l’unica soluzione è lo stralcio dal DDL 2284 di tutti gli articoli che stravolgono il Sistema di Protezione dei Minorenni!

Chiediamo a tutti i firmatari di continuare a far girare la petizione, e di far arrivare ai Senatori la nostra richiesta di far prevalere la coscienza civica sugli “ordini di scuderia”!

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