Ciotti a Gentiloni: “Legge Bacchelli per Orioles”
Luigi Ciotti scrive al Presidente del Consiglio per la concessione del vitalizio previsto dalla legge Bacchelli al giornalista scrittore siciliano Riccardo Orioles.
Egregio Signor Presidente,
Da pochi giorni è stata lanciata su Change.org una petizione per chiedere l’applicazione della legge Bacchelli al giornalista-scrittore Riccardo Orioles, fondatore de I Siciliani, insieme a Pippo Fava. Una petizione firmata da oltre 13mila cittadini.
Riccardo Orioles sin dall’inizio della sua attività giornalistica è stato un uomo di cultura generoso,scomodo, restio ai compromessi. Ha dedicato la sua vita professionale per un giornalismo libero, indipendente, indisponibile ai silenzi e alle parole di comodo, refrattario alle seduzioni del potere, garante della trasparenza della vita democratica. È stato fra i primi a raccontare la mafia con uno sguardo analitico, rigoroso, mettendo in evidenza non solo l’aspetto criminale, ma il legame delle organizzazioni criminali con la politica e i “poteri sporchi”.
Riccardo Orioles, come si legge nella petizione, attualmente vive a Milazzo, sua città natale, con una pensione di vecchiaia che non gli consente di continuare le cure per le sue patologie cardiache e gli acciacchi dovuti all’età. La sua carriera – vissuta da scrittore e giornalista con la “schiena dritta” purtroppo non gli ha riconosciuto una pensione degna di questo nome: Riccardo ha ottenuto contributi pensionistici solo per quattro anni di lavoro.
Riccardo Orioles dopo l’esperienza de I Siciliani si è dedicato alla crescita di una nuova generazione di giornalisti. Ha collaborato con testate locali, ha contribuito alla nascita di piccole realtà giornalistiche. Ha sempre risposto “presente” nelle battaglie per la libertà d’informazione. Ha contributo con la sua penna che andava al sodo, senza tanti fronzoli, sempre però dopo un lavoro di approfondimento, alla crescita di Libera Informazione e di Narcomafie. Nonostante le sue precarie condizione di salute continua a girare l’Italia per trasmettere a tanti giovani l’amore ma anche la responsabilità del giornalismo.
A nome di Libera, una rete di 1.600 tra associazioni nazionali e locali, Le chiedo, come richiesto da altre personalità istituzionali, del mondo del giornalismo e della cultura, la concessione del vitalizio previsto dalla legge Bacchelli – in favore di cittadini illustri che versino in stato di particolare necessità, al giornalista scrittore siciliano Riccardo Orioles.
Riccardo Orioles, ricercatore della verità, ha sempre creduto fino in fondo nella funzione sociale e civile di chi racconta e ragiona sui fatti, ha sempre creduto che solo una democrazia consapevole, capace di raccontarsi con onestà, sia una democrazia sana, una democrazia viva.
Luigi Ciotti
Da pochi giorni è stata lanciata su Change.org una petizione per chiedere l’applicazione della legge Bacchelli al giornalista-scrittore Riccardo Orioles, fondatore de I Siciliani, insieme a Pippo Fava. Una petizione firmata da oltre 13mila cittadini.
Riccardo Orioles sin dall’inizio della sua attività giornalistica è stato un uomo di cultura generoso,scomodo, restio ai compromessi. Ha dedicato la sua vita professionale per un giornalismo libero, indipendente, indisponibile ai silenzi e alle parole di comodo, refrattario alle seduzioni del potere, garante della trasparenza della vita democratica. È stato fra i primi a raccontare la mafia con uno sguardo analitico, rigoroso, mettendo in evidenza non solo l’aspetto criminale, ma il legame delle organizzazioni criminali con la politica e i “poteri sporchi”.
Riccardo Orioles, come si legge nella petizione, attualmente vive a Milazzo, sua città natale, con una pensione di vecchiaia che non gli consente di continuare le cure per le sue patologie cardiache e gli acciacchi dovuti all’età. La sua carriera – vissuta da scrittore e giornalista con la “schiena dritta” purtroppo non gli ha riconosciuto una pensione degna di questo nome: Riccardo ha ottenuto contributi pensionistici solo per quattro anni di lavoro.
Riccardo Orioles dopo l’esperienza de I Siciliani si è dedicato alla crescita di una nuova generazione di giornalisti. Ha collaborato con testate locali, ha contribuito alla nascita di piccole realtà giornalistiche. Ha sempre risposto “presente” nelle battaglie per la libertà d’informazione. Ha contributo con la sua penna che andava al sodo, senza tanti fronzoli, sempre però dopo un lavoro di approfondimento, alla crescita di Libera Informazione e di Narcomafie. Nonostante le sue precarie condizione di salute continua a girare l’Italia per trasmettere a tanti giovani l’amore ma anche la responsabilità del giornalismo.
A nome di Libera, una rete di 1.600 tra associazioni nazionali e locali, Le chiedo, come richiesto da altre personalità istituzionali, del mondo del giornalismo e della cultura, la concessione del vitalizio previsto dalla legge Bacchelli – in favore di cittadini illustri che versino in stato di particolare necessità, al giornalista scrittore siciliano Riccardo Orioles.
Riccardo Orioles, ricercatore della verità, ha sempre creduto fino in fondo nella funzione sociale e civile di chi racconta e ragiona sui fatti, ha sempre creduto che solo una democrazia consapevole, capace di raccontarsi con onestà, sia una democrazia sana, una democrazia viva.
Luigi Ciotti
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