La strada della denuncia a Resuttana e a San Lorenzo
In prossimità delle festività di Natale, come purtroppo accade di consueto, Cosa nostra ritorna a chiedere e a riscuotere le estorsioni presso esercizi commerciali e imprese di Palermo. Per questa ragione Addiopizzo prosegue il suo lavoro in città attraverso attività e iniziative di sensibilizzazione (vd programma di seguito) rivolte a operatori economici, cittadini, studenti, insegnanti e mondo della Chiesa.
Il senso di tali attività, che si svolgeranno nei quartieri di Resuttana e San Lorenzo dal 16 al 18 dicembre, è quello di estendere in maniera più diffusa la rete di operatori economici che si oppongono alle estorsioni e offrire il supporto dell’associazione a coloro che ancora adesso vivono stretti dalla morsa del racket.
In questi anni nell’area occidentale della città diversi commercianti ed imprenditori hanno maturato la forza e il coraggio di denunciare i propri estorsori. Sono operatori economici che con l’ausilio di Addiopizzo si sono opposti alle estorsioni, hanno dato il loro contributo alle indagini e continuano a lavorare, in condizioni di normalità, laddove hanno sempre operato. Questo fatto dimostra come rispetto al passato si sono indubbiamente create le condizioni per non piegarsi alle pretese mafiose e denunciare senza essere lasciati soli. Negli anni infatti la straordinaria azione delle forze dell’ordine e della magistratura ha inferto dei colpi molto pesanti a Cosa nostra e al suo sistema di potere. Se a tale lavoro non seguirà però un atto di coraggio e di responsabilità da parte di chi è taglieggiato, i nuovi estorsori, ove non l’abbiamo già fatto, si ripresenteranno per riaffermare la loro signoria territoriale sul quartiere e sulle attività economiche.
Per queste ragioni coglieremo l’occasione della nostra presenza sul territorio per rilanciare l’appello a commercianti e imprenditori affinché collaborino e ai cittadini a sostenere con gli acquisti chi ha trovato il coraggio di denunciare.
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