Raduno giovani Libera FVG
I presidi giovanili del coordinamento di Libera del Friuli Venezia Giulia si sono dati appuntamento il 22 e il 23 ottobre presso l’ostello scout di Prosecco, in provincia di Trieste. E’ iniziato così il nuovo anno sociale. Si è trattato di un raduno diverso rispetto alle passate edizioni, nelle quali l’obiettivo era quello di far conoscere in linea generale il mondo di Libera ai partecipanti. Quest’anno è stato fatto un passo in più: i ragazzi, infatti, hanno approfondito il tema del gioco d’azzardo, tanto dal punto di vista della formazione, quanto da quello della progettazione dei percorsi da mettere in pratica sul territorio.
Il gioco d’azzardo rappresenta una piaga sociale diffusa nel Friuli Venezia Giulia, e in particolare a Trieste, città che conta una slot machine ogni 450 abitanti e in certi quartieri la concentrazione di apparecchiature è più alta della media nazionale di una ogni 150 cittadini.
Durante la prima giornata, dedicata alla formazione tematica, diversi ospiti si sono resi disponibili a dialogare con i ragazzi. Sono intervenuti i sociologi Paolo Tomasin e Francesca Vignola, per approfondire la questione dal punto di vista socioeconomico, ma anche legislativo. La dott.ssa Vignola è infatti membro del tavolo regionale che ha il compito di monitorare il fenomeno e formulare proposte risolutive rispetto alle criticità del sistema legislativo, istituito con la legge regionale n.1 del 2014, . Per quanto riguarda le pratiche di contrasto sul territorio, Mariagrazia Susanna e Giuliana Colussi, membre del presidio “Alpi-Hrovatin” di San Vito al Tagliamento hanno portato la propria esperienza. Qui Libera, in collaborazione con l’amministrazione locale e con il supporto della cittadinanza sta operando per arginare la diffusione dell’azzardo.
In conclusione si è parlato anche di usura e di come questo fenomeno sia legato alla realtà dell’azzardo, con l’intervento di Ruggero Buciol. Ruggero è uno dei quattro membri dell’Osservatorio Antimafia della regione FVG. Si tratta di una realtà nuova, istituita da Libera, che ha il compito di approfondire, studiare e divulgare le informazioni relative allo stato delle infiltrazioni mafiose nel territorio. In particolare, per quanto riguarda il campo della formazione, è importante mettere in correlazione azzardo patologico e usura, due gravi criticità sociali che hanno in comune il denominatore della debolezza economica di uno o più soggetti.
Nella seconda giornata, invece, i ragazzi si sono concentrati sulla progettazione delle attività future. I giovani si sono divisi in cinque gruppi di lavoro, per capire come articolare la vita di Libera nei territori, in particolare nelle scuole. Ci si è focalizzati anche su quali strumenti utilizzare per diffondere le informazioni e le buone pratiche raccolte.
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