“Esserci per gli ultimi” in ricordo di Dom Mario Zanetta
Don Luigi Ciotti interverrà all’incontro “Esserci per gli ultimi” nella serata di giovedì 10 novembre a Borgomanero. L’inizio sarà alle ore 20.30 nella Chiesa di Santo Stefano in Piazza Dom Mario Zanetta. Don Ciotti, fondatore e presidente del Gruppo Abele di Torino e di Libera-Associazioni Nomi e Numeri Contro le Mafie, sarà presente in ricorrenza del 18° anniversario della scomparsa di Dom Mario Zanetta che era originario della Parrocchia di Santo Stefano a Borgomanero. L’impegno di Don Luigi Ciotti è rivolto da decenni verso gli ultimi, i poveri, i carcerati, i tossicodipendi ed altre numerose realtà che sono in sofferenza. Quando è stato ordinato prete gli è stata assegnata come parrocchia la strada.
Questo incontro non sarà solo una rievocazione incentrata sull’intensa vita di Dom Mario Zanetta, ma partendo da lui si cercherà di capire il perchè ci si può dedicare totalmente agli ultimi. Dom Mario iniziò il suo sacerdozio a Novara prima nella Parrocchia di San Giuseppe e poi per circa 5 anni in quella di San Martino. Nel 1969 partì per le zone povere brasiliane di Paulo Afonso, con il suo compagno di missione Don Mario Tori che veniva chiamato con il suo secondo nome Lorenzo per non confonderlo con Dom Mario Zanetta. Per il suo impegno in difesa degli ultimi il missionario borgomanerese subì anche un attentato. Mentre era in auto gli spararono alcuni colpi di arma da fuoco, ma fortunosamente grazie ad una buca che gli fece fare un sobbalzo riuscì a salvarsi. Visse a Paulo Afonso per venti anni come sacerdote e per dieci come vescovo, ma rimase sempre un uomo semplice, vero, sorridente, cordiale, altruista, pieno di vita.
Nel libro “Il coraggio di amare”, curato da Don Mario Bandera, Dom Mario Zanetta è stato definito l’uomo che “visse 120 anni” anche se la usa età anagrafica arrivò a 60 anni. Tutto quello che faceva veniva raddoppiato con la sua energia ed il suo sacrificio: se doveva aiutare una persona tanto valeva aiutarne due, se veniva chiamato per far visita ad un malato, passava a casa anche di un altro e così in tante altre situazioni. Don Lorenzo Tori morì in un incidente di moto dopo solo quattro anni dall’arrivo a Paulo Afonso nel Sertào (grande deserto) zona semiarida del Nordest del Brasile. Dom Mario raccolse così il suo esempio che rimase un’eredità che lo portò a continuare ancora di più il suo impegno sociale, materiale e spirituale. Probabilmente senza Don Lorenzo Tori ci sarebbe stato un po’ “meno” Dom Mario Zanetta.
La serata del 10 novembre sarà arricchita dalla testimonianza diretta di Dom Mario Bandera già direttore del Centro Missionario Diocesano di Novara ed amico del vescovo borgomanererse e del sacerdote ossolano.
Sono stati programmati anche diversi e brevi interventi dell’attrice Bruna Vero che con significative letture farà capire meglio chi era Dom Mario Zanetta.
Su un grande schermo verrà fatto vedere un breve filmato, con durata di una decina di minuti, riguardante la vita di questo missionario borgomanerese.
Vi sarà inoltre l’intervento di tre ragazzi/e che studiano all’Istituto Tecnico Industriale da Vinci di Borgomanero che eseguiranno un paio di notissimi e coinvolgenti brani musicali con voce violino e chitarra.
Molto bello il canto religioso caratteristico di Paulo Afonso “Te amarei Senhor” cantato in portoghese dalla Corale “Cecco Fornara” con accompagnamento miusicale alla chitarra di Pierfranco Duella.
Verrà anche proiettato un videomessaggio di Alberto Fortis, cantautore ossolano che ha dato lustro non solo a livello italiano alla Val d’Ossola. Alberto, 16 Lp o Cd all’attivo ed un milione e mezzo di dischi venduti, è anche impeganto nel sociale come ambasciatore per l’Unicef e testimonial dell’Associazione Italiana contro la Sclerosi Multipla.
Ad assistere all’incontro è stata confermata la presenza di numerosi familiari di Dom Mario Zanetta come la cognata Angioletta Fornara e di parenti di Don Lorenzo Tori come la sorella Maria.
Ci saranno anche diverse persone che hanno conosciuto Dom Mario, alcuni compagni di seminario o di parrocchia in Italia, amici di Borgomanero come Pier Giorgio Fornara e di Novara come Domenico Favino e Guido Besuschio che gli sono stati molto vicino aiutandolo direttamente con mesi di permanenza in Brasile.
La serata vedrà l’aiuto e l’allestimento per la sezione audio e video del Prof. Stefano Maulini mentre la conduzione è affidata al Prof. Eugenio Milani. E’ rivolto un ringraziamento anche alle numerose persone che hanno collaborano all’iniziativa. L’incontro “Esserci per gli ultimi”, ad entrata libera e gratuita, è organizzato da Mauro Facchini. Solo per questa serata la struttura sarà cardioprotetta con la presenza di un DAE (defibrillatore) e di personale adddestrato al suo utilizzo.
Di seguito il programma provvisorio della serata:
– Testimonianza diretta di Dom Mario Bandera già direttore del Centro Missionario Diocesano di Novara.
– Significative letture da parte dell’attrice Bruna Vero
– Proiezione su un grande schermo di un breve filmato
– Esecuzione da parte di tre ragazzi/e di due coinvolgenti brani musicali con voce, violino e chitarra (con permesso Siae)
– Canto religioso cartteristico di Paulo Afonso “Te amarei Senhor” cantato in portoghese dalla Corale “Cecco Fornara” con accompagnamento di chitarra
– Proiezione di un videomessaggio da parte di un noto cantautore italiano
– Intervento di Don Luigi Ciotti
– Presenza di numerosi familiari di Dom Mario Zanetta e di Don Lorenzo Tori anche lui missionario a Paulo Afonso.
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