Agcom, osservatorio sul giornalismo
Un questionario per sapere come sta cambiando la professione di chi produce informazione in Italia. Dopo la prima edizione, lo scorso anno, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni promuove l’edizione 2016 dell’Osservatorio sul giornalismo, lo studio sull’universo dei giornalisti italiani finalizzato ad evidenziare le dinamiche che investono il mondo della professione giornalistica e l’organizzazione del sistema informativo italiano.
Tutti i professionisti dell’informazione sono invitati a dare il proprio contributo, compilando online (da pc, smartphone o tablet) un breve questionario, disponibile fino all’11 novembre sul sito istituzionale dell’Autorità.
La I edizione dell’Osservatorio, che si è svolta nel 2014 ed ha visto la partecipazione di 2.315 giornalisti, ha costituito un unicum internazionale per la numerosità e la rappresentatività del campione che ha aderito al progetto.
Anche per l’edizione 2016 le informazioni raccolte con il questionario saranno acquisite in forma anonima e analizzate in forma aggregata. I risultati saranno poi messi a disposizione di tutti i soggetti interessati.
Tutti i professionisti dell’informazione sono invitati a dare il proprio contributo, compilando online (da pc, smartphone o tablet) un breve questionario, disponibile fino all’11 novembre sul sito istituzionale dell’Autorità.
La I edizione dell’Osservatorio, che si è svolta nel 2014 ed ha visto la partecipazione di 2.315 giornalisti, ha costituito un unicum internazionale per la numerosità e la rappresentatività del campione che ha aderito al progetto.
Anche per l’edizione 2016 le informazioni raccolte con il questionario saranno acquisite in forma anonima e analizzate in forma aggregata. I risultati saranno poi messi a disposizione di tutti i soggetti interessati.
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Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.
Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.
Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).